
CETACEI IN CATTIVITA’, BRAMBILLA: “NON VISITATE I DELFINARI, PRONTA UNA PDL PER CHIUDERLI”
Pubblicata il 3 Luglio 2013“All’alba del XXI secolo, costringere i mammiferi marini a vivere in vasche e ad esibirsi per il divertimento della folla è pura barbarie”. Lo dice l’ex ministro del Turismo, on. Michela Vittoria Brambilla, lanciando un appello a non visitare i delfinari, in occasione della Giornata mondiale contro la cattività dei mammiferi marini (4 luglio).
“Balene e delfini – ricorda la parlamentare del Pdl – sono animali molto intelligenti, che vivono in gruppi sociali complessi ed hanno bisogno di relazioni. Separarli ancora piccoli dalle loro famiglie vuol dire infliggere loro un trauma gravissimo, in molti casi insuperabile. In natura possono nuotare anche per 160 chilometri al giorno, cacciando e giocando. La loro casa è l’oceano, non certo una vasca di 400 metri quadri per cinque esemplari e 100 metri quadrati per ogni esemplare aggiuntivo: lo standard minimo fissato dalla normativa italiana, considerata “generosa”. Ma voi vivreste – chiede – in un ascensore o in uno sgabuzzino?”
“Come se non bastasse – aggiunge la deputata animalista – questi poveri animali devono imparare ed eseguire “numeri da circo” di fronte a spettatori paganti. Non c’è da stupirsi se lo stress mentale, emozionale e fisico indebolisce il delicato sistema immunitario dei cetacei, li porta spesso alla malattia e alla morte. L’elevato indice di mortalità alimenta nuove catture in tutto il mondo, a volte con metodi particolarmente crudeli”.
“Eppure – continua – il regolamento europeo 338/1997 vieta l’importazione di cetacei nell’Unione “per scopi prevalentemente commerciali”. I delfinari sono a tutti gli effetti imprese commerciali e non dovrebbero ottenere permessi di importare cetacei, neppure vantando presunti “scopi scientifici” che al dunque si rivelano inesistenti”.
“Per questo – conclude Michela Vittoria Brambilla – ho presentato una proposta di legge che vieta nel nostro paese la detenzione e l’addestramento di cetacei e porterebbe, se approvata, alla chiusura dei delfinari esistenti. Per questo vi chiedo di non finanziare, pagando il biglietto d’ingresso, imprese che sottopongono animali tanto intelligenti e sensibili a torture così assurde e crudeli”.
Dichiarazioni video dell’on. Michela Vittoria Brambilla