“Totale e piena condivisione” degli obiettivi che la Provincia di Milano si propone di raggiungere con la campagna contro l’abbandono estivo degli animali e’ stata espressa dall’ on. Michela Vittoria Brambilla, in rappresentanza della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, tra i soggetti promotori dello spot. “Desidero ringraziare – ha spiegato – il Presidente della Provincia di Milano e tutta l’amministrazione per la sensibilità che dimostrano verso il tema della tutela degli animali e per aver voluto, anche quest’anno, rinnovare il proprio impegno nel contrasto all’abbandono. Un grazie anche a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito a realizzare la campagna, e naturalmente Mediafriends e le reti Mediaset che manderanno in onda lo spot.”
“Le fonti principali che alimentano il randagismo sono due – ricorda l’on. Brambilla – e strettamente connesse tra loro: gli abbandoni e la riproduzione incontrollata, entrambe da riferire al comportamento del proprietario. Il principio fondamentale al quale dobbiamo fare appello è quello del “possesso responsabile” e lo strumento fondamentale è quello della prevenzione. Da ministro del Turismo prima, e anche dopo, da co-fondatrice della Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente, una delle linee-guida costanti della mia politica è stata quella di “favorire l’accesso degli animali accompagnati nei luoghi di vacanza, nei locali pubblici e sui mezzi di tipo. A tale scopo e ‘ disponibile il portale www.vacanzea4zampe.info, che raccoglie migliaia di indirizzi di esercizi pubblici, alberghi, bar, ristoranti, spiagge, prontissimi ad accogliere i nostri pet. Con lo stesso obiettivo, nei giorni scorsi, a Roma, abbiamo presentato un regolamento-tipo per la tutela degli animali e la convivenza con i cittadini, frutto della nostra collaborazione con Anci, che contiene, anche in una prospettiva di lotta al randagismo, varie norme liberalizzatrici. Il rafforzamento e alla promozione di politiche inclusive e orientata a migliorare la convivenza con gli animali e la sensibilizzazione sui problemi del randagismo sono armi decisive per sconfiggere una piaga che ha tranquillamente resistito a vent’anni di legge 281”.
“La responsabilità – ha concluso l’ex ministro – non e’ che l’altra faccia della fiducia. Esattamente come accade tra gli uomini. Affidarsi a qualcuno vuol dire caricarlo di una responsabilità che accetta consapevolmente e di buon grado. L’animale d’affezione si affida al proprietario, io preferisco dire all’amico bipede, ed ha il diritto di non veder tradita una fiducia che, tra l’altro, ricambia cento volte con la sua fedeltà e il suo amore incondizionato”