BARRIERE ARCHITETTONICHE, BRAMBILLA: “CONTROLLI E REPORT SUGLI EDIFICI PUBBLICI O APERTI AL PUBBLICO”

“Le autorità competenti a livello locale controllino gli edifici pubblici o aperti al pubblico e i mezzi pubblici di trasporto, applichino sanzioni se sono previste, fissino scadenze precise per l’adeguamento e diffondano rapporti periodici sull’accessibilità e la visitabilità. Sarebbe il modo migliore di onorare l’impegno, cui ci ha richiamato oggi, nella giornata per l’abbattimento delle barriere architettoniche, anche Papa Francesco, a garantire pari opportunità di vita a tutti, indipendentemente dalla condizione fisica degli individui”. Lo chiede l’on. Michela Vittoria Brambilla, responsabile del Dipartimento per il sociale e la solidarietà di Fi.

“Le norme di base ci sono da tempo – ricorda la parlamentare – ma mancano sistemi di controllo e una cultura diffusa che ne favoriscano il rispetto. A venticinque anni dalla legge dell’89, le barriere di accessibilità sono ancora ovunque, Stato ed amministrazioni locali non investono abbastanza per superarle e non si sforzano neppure di prendere conoscenza del fenomeno. Non si tratta soltanto di dare effettività a diritti costituzionali, ma anche di cogliere importanti opportunità di sviluppo economico. Non per caso, da ministro del Turismo, avevo prodotto, con l’ausilio di una commissione ministeriale appositamente nominata, un “Manifesto per il turismo accessibile” che in dieci punti fissava le basi culturali del lavoro e indicava il da farsi. Da allora sono passati cinque anni e non ho visto progressi”.

“A maggior ragione – conclude l’ex ministro – occorre impegnarsi in questa battaglia di civiltà, come ci ha ricordato oggi il Pontefice. Forza Italia e il dipartimento di cui sono responsabile saranno in prima linea”.