Una carta dei diritti del turista, una commissione di vigilanza e un call center multilingue pronto a raccogliere lamentele e segnalare abusi e truffe. Ecco le nuove armi che il ministro del Turismo, on. Michela Vittoria Brambilla, affila contro disservizi e speculatori estivi.
Di cosa si tratta?
“Di un’azione molto dura contro chi lede l’immagine del nostro Paese. Il danno che ha ad esempio arrecato quel ristorante romano a presentare un conto ai turisti giapponesi così salato da fare notizia in tutto il mondo è enorme. Ho incaricato l’avvocatura dello Stato di procedere nei confronti dei titolari dell’esercizio che ha leso l’immagine nazionale. Situazioni di questo genere non devono ripetersi”.
Cosa stabilirà la Carta del Turista?
“Stampata in più lingue, elenca tutti i servizi e l’assistenza a cui hanno diritto i turisti mentre visitano il nostro Paese”.
E chi non la rispetterà?
“Ho già i “mastini” che lo impediranno. Ho messo al lavoro una commissione di vigilanza: ho incitato a farne parte rappresentanti delle associazioni dei consumatori e di categoria, del ministero dell’Interno e dell’Economia e delle Infrastrutture e Trasporti. E presto partirà il call center”.
Per raccogliere le denunce?
“Raccoglierà lamentele e segnalerà i disservizi. Ma offrirà anche informazioni per assistere i turisti a risolvere dai problemi più banali e quelli più gravi”.
È un’estate di magra questa per il turismo?
“I dati non sono ancora definitivi. Ma credo che il calo dei turisti stranieri, fisiologico per la crisi, sarà compensato dal boom degli italiani che hanno deciso di trascorrere le vacanze nel nostro Paese. Sono stati 39 milioni: 1.8% più dell’anno scorso”.
Riscoperta dovuta alla crisi?
“Avrà influito. Ma è dovuta anche agli sconti e ai ribassi fatti dagli alberghi e ristoranti: la nostra offerta è oggi molto competitiva. Più del 50% dei turisti poi ha optato per il comparto extra alberghiero: il 20,3% case in affitto, il 14,7% seconde case, il 13,2 % ospiti dei congiunti. Percentuali che nel Mezzogiorno salgono. E poi sono stati scelti i bed & breakfast, gli agriturismo, i campeggi ed i villaggi. Nonostante siano molti di più gli italiani che quest’anno hanno deciso di partire per le vacanze, alla fine il risultato economico potrebbe essere più basso. Non solo per il fatto che i nostri alberghi hanno abbassato le loro tariffe dell’8% circa, ma anche perché la spesa media per turista è scesa del 5-10%. Ma nel complesso c’è stata una grande tenuta del comparto: da gennaio ad agosto ci sono stati quasi 50 milioni di partenze. Il 5% in più rispetto al 2008. In più molti operatori del turismo hanno potuto accedere ai finanziamenti agevolati che il governo ha predisposto per loro”.
In che modo?
“Per la prima volta con un sostegno specifico alle imprese turistiche con linee di credito flessibili e spread che non arrivano al 2%. ‘Italia e Turismo’ finanzia dalle attività promozionali, fino al mutuo ipotecario e vi si può accedere attraverso oltre 20.000 sportelli bancari presenti su tutto il territorio nazionale”.
Le mete preferite del 2009?
Soprattutto il Nord-est. Soprattutto il mare. Ormai le vacanze non si scelgono in base al dove ma al cosa fare: natura, arte e cultura, terme, sport, enogastronomia e via dicendo. Per questo ho impostato sulla scelta turistica per motivazione una prima versione promozionale il portale www.italia.it che ho messo on line”.
Funziona?
“Sì e ha un numero di accessi molto alto e verrà presto sostituito dal grande portale Italia.it di promo commercializzazione che stiamo progettando. Abbiamo voluto rimediare all’esperienza negativa del precedente governo che aveva stanziato 43 milioni di euro per realizzare un portale che per vari problemi è stato tolto dalla rete poco dopo la sua messa online. Il portale che noi andremo a realizzare non costerà più di 5,5 milioni, mentre la versione promo attualmente online è stata realizzata gratuitamente per il Ministero del turismo da Aci informatica. Contiene filmati suggestivi delle bellezze del nostro Paese, tour virtuali d’Italia realizzati con una tecnologia innovativa, una cartografia completa e il data base di tutta la nostra offerta alberghiera. Da quest’autunno, ogni struttura ricettiva avrà gratuitamente la propria pagina web, attraverso la quale raccogliere prenotazioni. Per chi non vuole separarsi dal proprio animale nemmeno in vacanza ho infine messo online il portale www.turistia4zampe.it che riunisce gli indirizzi di hotel, ristoranti, bar, spiagge, campeggi”.
22 agosto, “Corriere della Sera”, Virginia Piccolillo