R. “Oggi in Italia ci sono un centinaio di spiagge “pet friendly”, tra libere e private. Perché, oltre ai sindaci che hanno aderito all’iniziativa, molti privati hanno attrezzato i loro stabilimenti balneari a misura di quattrozampe. Come il Bau Bau Village di Albissola Marina, uno dei primi con docce, spazi ad hoc e un tratto di mare delimitato per permettere ai cani di nuotare con i padroni”

D. Lì ad Albissola ha portalo qualcuno dei suoi trovatelli?

R. “Purtroppo no, ma ho giocato sulla spiaggia con tutti quelli che ho trovato lì. Non resisto, è più forte di me, sono la mamma di tutti i cani”.

O. Suo figlio Vittorio non è geloso di lutti questi fratelli?

R. “Macché, sono io che dovrei essere gelosa. Adesso è inseparabile dall’ultima arrivata. Ming-Ming, un incrocio tra un chihuahua e un bassotto che per due anni ha vissuto per strada. Dormono insieme, mangiano insieme, addirittura se mia madre osa dare un bacio a Vittorio lei le ringhia e con me si mette in mezzo”. Lui le vuole così bene che fa perfino a metà dei suoi biscotti preferiti. Per i figli unici un cane è la salvezza da tv e giochi elettronici. Certo, un fratellino sarebbe meglio”.

D. Ci sta pensando?

R. “Sì. ma solo pensando”.

Chi, Carola Uber, 31 agosto 2011