“Un giro d’affari che vale 100 miliardi di dollari e che coinvolge 3 milioni di bambini nel mondo: è il turismo sessuale, un “aspetto vergognoso” come l’ha definito il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al turismo Michela Vittoria Brambilla. “Non si può definirlo turismo – ha spiegato Brambilla, intervenendo a una trasmissione di Sky Tg24 – sono solo viaggi della vergogna”. E contro questo fenomeno il sottosegretario ha ricordato l’impegno del governo, che ha promosso una campagna coinvolgendo anche gli operatori turistici.
“In Italia – ha detto ancora Brambilla – il turismo sessuale non è mai stato denunciato come si deve, non so perché. Il silenzio è una complicità oggettiva. In Italia tra l’altro abbiamo una legislazione all’avanguardia, che fa rientrare nella giurisdizione penale il reato anche se compiuto all’estero”. “Il governo italiano – ha concluso Brambilla – ha chiesto l’impegno di tutti i Paesi europei, impegno che però deve essere allargato a tutti i governi”. Nel corso del suo intervento, poi, il sottosegretario Brambilla ha detto che la prossima settimana sarà presentato il nuovo portale italiano del turismo, il turismo dei viaggi: “II nuovo portale Italia – ha spiegato- sarà diverso la quello precedente: non si limiterà a dare informazioni, ma venderà prodotti. Il turista potrà perciò ricevere via Internet le informazioni di cui avrà bisogno per il suo viaggio ma anche acquistare il pacchetto o i biglietti di cui avrà bisogno”. Vendere, ha aggiunto Brambilla, è il problema principale oggi del turismo italiano. Il sottosegretario ha poi reso noto che il governo sta lavorando per andare incontro alle speciali esigenze turistiche delle persone svantaggiate, come gli anziani e i disabili. Un primo progetto-pilota, ha spiegato, riguarderà sei località marittime e altrettante di montagna, per adattarle ai bisogni del turismo “sociale”.
Il Messaggero, 12 gennaio 2009″