“Nasce per sostenere le piccole e medie imprese del settore turistico che, spesso sottocapitalizzate, non riescono ad accedere al credito. Perciò si chiama “Italia & Turismo” il progetto presentato ieri a Palazzo Chigi in tandem dal premier Silvio Berlusconi e dal ministro Michela Vittoria Brambilla (“Un cane che azzanna al polpaccio, perché quando vuole ottenere una cosa non ti molla”, l’ha scherzosamente definita il Presidente del Consiglio). Un accordo operativo tra un gruppo di 5 banche (Intesa-San Paolo, Unicredit, Banco Popolare, Banca Popolare di Milano e Banca Popolare di Sondrio) e le principali confederazioni del Turismo (Federturismo Confindustria, Assoturismo Confesercenti e Confturismo). Il plafond iniziale è di 1 miliardo e 600 milioni di euro, ma Berlusconi conta che possa salire rapidamente a 2 miliardi “reali è immediatamente
disponibili”. Destinati a finanziare le aziende del comparto turistico-ricettivo: alberghi, ma anche villaggi, campeggi, agriturismi. Gli interessati avranno a disposizione circa 14 mila sportelli bancali in tutta Italia. L’importo del prestito potrà ammontare fino a 500 mila euro, addirittura 2 milioni in caso di edifici da ristrutturare da zero. Durata, tassi e garanzie variano a seconda della banca impegnata nel progetto. Oggi il Turismo, che impiega 3 milioni di addetti, produce il 10% del Pil italiano: con questa manovra il governo conta che la percentuale raddoppi entro 4 anni. Soddisfatte le imprese del settore: per Daniel John Winteler, presidente di Federturismo-Confindustria, “è un fatto concreto su cui far affidamento”; per Bernabò Bocca, presidente di Confturismo-Confcommercio, “è un buon viatico per recuperare le posizioni perse a livello internazionale”.
Corriere della Sera, 4 giugno 2009″