“Non poteva passare inosservata. L’hanno tenuta d’occhio durante l’estate, si sono documentati studiando foto, discorsi, interviste, e la satira è scattata. Michela Vittoria Brambilla è il politico più imitato in tv, tre imitazioni in due settimane. Autoreggenti d’ordinanza, tailleur nero, chioma aranciata Fanta, Lucia Ocone ha proposto la sua Brambilla su Rai Due a “Quelli che il calcio” (le è valsa il premio Forte dei Marmi per la satira politica), Gabriella Germani da Enrico Mentana a “Matrix”, su Canale 5. Dario Ballantini è impegnatissimo con le prove: il clone della presidente d ei Circoli della Libertà farà la sua apparizione a “Striscialanotizia”. Versioni diverse, più vere dell’originale. La Ocone l’ha immaginata mentre organizza party con palloncini azzurri per Berlusconi «perché se Silvio vede grafici e tabelle si spaventa, questo è il nuovo in politica!». «Con i miei autori abbiamo cominciato a pensare alla Brambilla a maggio ma non era ancora a fuoco», racconta l’attrice «Cos’ì l’abbiamo tenuta d’occhio. In un certo senso ci ha aiutato lei. Quando è esplosa in estate coi Circoli della libertà – che non si sa dove siano – abbiamo capito che era arrivato il momento. Lei è molto personaggio, ha un look deciso ma con la voce ho avuto difficoltà, ce l’ha roca e bassa». Anche Gabriella Germani, che ne ha offerto una versione donna in carriera, è rimasta colpita dal modo di parlare. «È come se ci fossero due Brambilla: quella della tv, quasi surgelata, che non muove un muscolo fissando la telecamera, e quella che parla nei circoli. L’ho vista su Internet: le cambia anche la voce, che è bassa, sexy, diventa grintosa. Ma la cosa che mi colpisce di più di questa donna determinatissima è lo sguardo, mi sembra sempre un po’ perso. L’ho sottolineato col trucco».
Michela Vittoria Brambilla è entusiasta: «Queste ragazze sono proprio brave, divertenti e mi fa una certa impressione rivedermi perché sono uguali a me. Una volta ho visto una foto della Ocone e mi è venuto il dubbio: sono io? Ma dove me l’hanno fatta sta foto? A parte il look, perfetto, ho apprezzato i testi perché sono forti ma ironici». La rossa in carriera non si sente di dare consigli. «Ma no, mi fa ridere la Germani quando forza sull’accento bresciano, come per sottolineare il mio aspetto da imprendi trice del Nord». Non da consigli neanche a Ballantini? «Ecco, lui mi preoccupa un po’… Gli chiedo solo di farsi la barba e radersi i peli delle gambe, per carità».”
La Repubblica, Silvia Fumarola, 29/09/07