“A 18 anni era a Salsomaggiore, tra le più belle d’Italia con la fascia di Miss Romagna. Vent’anni dopo, fisico impeccabile in tailleur e tacchi a spillo, Michela Vittoria Brambilla è la rossa più quotata della politica e dell’imprenditoria italiana.
Il suo biglietto da visita va letto tutto d’un fiato: presidente dei «Circoli della Libertà», dei giovani di Confcommercio, di due imprese, della Lega per la difesa degli animali, di quella per la difesa del cane, nonché giornalista, direttore del «Corriere a 4 zampe», del canile di Lecco e amministratore delegato di un’azienda.
C’è spazio per una piccola aggiunta? Lunedì 11 giugno Michela Vittoria ha lanciato La Tv della Libertà (sul canale 862 di Sky e 17 emittenti regionali, tutti i giorni dalle 14 alle 18), la sua ultima creatura di cui è supervisor e anchorwoman. «I risultati provano la bontà dell’iniziativa» ci spiega soddisfatta. «1.100 telefonate nei primi 50 minuti di messa in onda, e 3.300 nella seconda puntata in un’ora sola. Oggi la gente ha voglia di essere ascoltata, non solo di ascoltare, e noi siamo un altoparlante acceso sul Paese».
Obiettivo della rete è quello di dare voce al cittadino, attraverso segnalazioni sia telefoniche sia documentate con filmati più o meno amatoriali. «L’idea ci è venuta dopo la nascita dei “Circoli della Libertà”. Tra la gente ho visto grande partecipazione, e ho pensato che bisognasse dare la possibilità di esprimersi. Così in tempo record abbiamo realizzato la tv». Grazie anche all’aiuto di due esperti, entrambi ex di Mediaset, ovvero il direttore Giorgio Medail e Dede Cavalleri. E ai preziosi consigli di un consulente speciale: «II presidente Silvio Berlusconi ha seguito passo dopo passo la nascita del progetto. Gli ho chiesto dei pareri sullo studio e sulla sigla. Poi, al debutto, ci ha chiamato in diretta».
Oltre al leader di Forza Italia, tra gli spettatori della prima puntata c’era il critico Aldo Grasso, che sul «Corriere» ha pubblicato una recensione punzecchiante. «Sono contenta delle sue parole» rivela la Brambilla senza ironia. «So che in genere è severo, ma di noi dice “Ok, funziona”. Quando mi paragona alla “casalinga disperata” di fatto indica un modello vincente. Quindi lo ringrazio».
Il palinsesto ospita anche un suo talk show, che conduce con classe e disinvoltura. «Ho lavorato cinque anni in Mediaset» ricorda. «E di fronte alle telecamere mi sento a mio agio. L’importante è arrivare al cuore della gente, toccando i temi che interessano». Per esempio? «Sicurezza e tasse, ma anche maternità e la causa animalista a cui sono legata. Ho 14 cani e 24 gatti provenienti dal canile, poi 7 capre sottratte ai pranzi di Pasqua dei vicini, 200 piccioni e due asini. L’ultimo me l’ha regalato Vittorio Feltri al compleanno: era la cena di una Festa dell’Unità».
Molti anche i figli che ha in programma con il fidanzato. «Sogno una famiglia numerosa» confida. «Non sono una donna manager che rinuncia agli affetti per la carriera: quelle che lo fanno se ne pentiranno da vecchiette…».”
Tv Sorrisi e Canzoni, Ivan Roncali, 23/06/07
