Dalla “A”di Anna Maria Artoni, presidente degli industriali dell’ Emilia Romagna,alla “T” di Valeria Termini, direttore della scuola superiore per la pubblica amministrazione.Ecco le 30 donne più influenti dell’economia italiana. Per individuarle sono stati selezionati 80 profili, circoscrivendo la ricerca alle “donne del business”ed escludendo le donne della politica e le professioniste del non profit.Gli 80 profili sono stati quindi sottoposti, per la scrematura, a un panel di personaggi dell’ economia, dell’industria,della finanza delle istituzioni e della pubblica amministrazione:da Franco Bernabè a Rosi Bindi, da Innocenzo Cipolletta a Corrado Passera, da Carlo Pesenti a Chicco Testa, da Adriana Poli Bortone a Barbara Pollastrini, per citarne qualcuno.A ciascuno è stato chiesto di indicare un massimo di trenta nomi.Ecco il risultato. Tra le 30 donne c’è anche Michela Vittoria Brambilla,ecco il suo profilo: 39 anni, presidente dei giovani di Confcommercio. L’ ultima creatura della sempre molto visibile presidente dei giovani di Confcommercio sono i Circoli della libertà. Scopo:”Dare voce e corpo a quella parte della società che non trova spazio nella politica”.Obiettivo: “Modernizzare il Paese”.Ex modella, politicamente vicina al centro-destra, Michela Vittoria Brambilla, è quarta generazione dell’ impresa di famiglia, la Trafileria Brambilla, e dal 2003 guida con piglio deciso i giovani di Confcommercio.
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