L’attenzione alla persona e la sua centralità rappresentano da sempre il nucleo fondante della mia azione di governo ed è per questa ragione che considero il tema del turismo accessibile una priorità innanzitutto sotto il profilo etico e culturale.
” E’ quanto affermato dal Ministro del Turismo, on. Michela Vittoria Brambilla, nel corso del suo intervento di apertura del congresso europeo per la promozione del turismo accessibile a Vicenza .
“Si tratta di una grande battaglia di civiltà. Non è, infatti, più accettabile che un grande Paese come è il nostro non garantisca ancora pari opportunità per tutti i cittadini. Mi riferisco in particolare – prosegue il ministro – a tutti coloro che hanno problemi di disabilità motoria o psichica, sia di tipo permanente che temporaneo, a quanti hanno esigenze particolari legate alle diverse fasi della vita, come bambini ed anziani. Si tratta complessivamente di diversi milioni di persone ed il nostro Paese, con i suoi modelli sociali, non è ancora in grado di garantire una piena risposta alle loro esigenze e necessità.”
Proprio per questa ragione, il Ministro Brambilla ha voluto istituire una commissione ministeriale per la promozione ed il sostegno del turismo accessibile. “La nostra azione ha due obiettivi principali – spiega – quello di rendere più accessibile il territorio e l’offerta turistica ma anche e soprattutto quello di operare il cambiamento culturale che porti l’Italia al riconoscimento di tale situazione di arretratezza e, conseguentemente, della necessità di dare subito una risposta adeguata.”
Nei mesi scorsi, il ministro Brambilla ha firmato un accordo con l’ANCI che impegna i Comuni ad adeguarsi agli standard contenuti nel “Manifesto per la promozione del turismo accessibile” redatto dal Ministro del turismo e, allo stesso tempo, ha lavorato con gli operatori del settore per migliorare ed uniformare gli standard delle strutture ricettive. Il Ministero del Turismo ha, inoltre, pubblicato un manuale che raccoglie le migliori pratiche per accogliere i turisti con “bisogni speciali”.
“Oggi è stato compiuto un altro passo importante – ha precisato il Ministro Brambilla – l’European network for accessibile tourism ha sottoscritto il Manifesto elaborato dalla nostra commissione e si è impegnato a promuoverne l’adozione in tutta Europa. Lo considero un grande successo per la nostra commissione e per tutti coloro che potranno trarne giovamento migliorando la loro qualità della vita.”
Il Manifesto per la promozione del turismo accessibile, realizzato dal Ministero del Turismo, si compone di dieci articoli che evidenziano la necessità di coinvolgere tutta la filiera turistica e le istituzioni per operare i necessari cambiamenti, l’importanza che l’informazione sull’accessibilità non sia ridotta ad un simbolo, ma sia oggettiva, dettagliata e garantita, la necessità di promuovere una comunicazione positiva, che eviti l’uso di termini discriminanti, ed infine l’impulso che va garantito alla formazione di competenze e professionalità che comprendano questi temi.
Il ministro evidenzia, inoltre, che “proprio pochi giorni fa , in qualità di presidente del consiglio esecutivo dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, l’agenzia dell’Onu che detta le linee strategiche per lo sviluppo internazionale del comparto, ho indicato la promozione del turismo accessibile quale priorità per l’azione di governo di tutti gli stati membri. E voglio sottolineare – conclude il ministro – che quando sarà completato l’iter di approvazione del Codice del Turismo, vera e propria riforma del settore, nel nostro ordinamento sarà recepito in forma chiara ed inequivocabile quanto previsto dalla Convenzione dell’Onu sui diritti delle persone con disabilità, grazie ad un articolo che ho voluto personalmente inserire nel nostro testo: lo Stato “assicura che le persone con disabilità motorie, sensoriali o intellettive possano fruire dell’offerta turistica in modo completo e in autonomia, ricevendo servizi adeguati e commisurati ad un giusto rapporto qualità/prezzo”.
Il ministro ringrazia infine Roberto Vitali, presidente della commissione ministeriale e organizzatore della fiera specialistica “Gitando” “per il grande lavoro svolto e la professionalità dimostrata”.