BRAMBILLA:”L’EXPORT SPOSA IL TURISMO PER IL RILANCIO”

“Il settore turistico, che determina il 10-12% del Pil nazionale, se sommato al 30% proveniente dalle esportazioni, può consentire all’economia di reggere la sfida che si sta fronteggiando alla luce della crisi che sempre di più soffoca i mercati. Con questa prospettiva è stato siglato ieri mattina il primo protocollo d’intesa, di durata triennale, tra il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al Turismo, Michela Vittoria Brambilla e il sottosegretario al ministero per lo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, Adolfo Urso. È prevista, quindi, «la creazione di una struttura operativa bilaterale», dice la Brambilla, «con il compito di studiare le aree di intervento per raggiungere gli obiettivi prefissi». «In primis», spiega Urso, «la programmazione e l’attuazione congiunta delle politiche di promozione dell’immagine dell’Italia all’estero con attenzione a non trascurare la valorizzazione e del Mezzogiorno». Poi bisogna «lavorare sull’integrazione che è altresì facilitata dalle riforme che ci consentiranno di riformare l’ente proposto all’internazionalizzazione, l’Enit (Agenzia Nazionale per il Turismo, guidata da Matteo Marzotto, ndr)». Con l’integrazione della rete Enit/Ice, l’agenzia potrà, infatti, incrementare la sua presenza al di là delle mura domestiche avvalendosi della rete Ice, l’ente pubblico che ha il compito di sviluppare, agevolare e promuovere i rapporti economici e commerciali italiani con l’estero. Ci sono anche una terza e una quarta freccia che Urso e Brambilla promettono di scoccare: le missioni congiunte per la progettazione e la realizzazione di fiere e seminari tematici che valorizzino sia il turismo che i prodotti di eccellenza italiana per poi arrivare all’efficienza dell’internazionalizzazione delle imprese turistiche».
“Libero Mercato”, 9 gennaio 2009, Raffaele M. Maiorano