BRAMBILLA:”MALTRATTAMENTI GALLINE OVAIOLE”

“Il mancato rispetto della direttiva 1999/74/CE sul benessere animale e in particolare sul benessere delle galline ovaiole, per cui la Commissione europea ha oggi messo in mora l’Italia con altri 12 paesi dell’Ue, è oggetto di un’interrogazione ai ministri della Salute e delle Politiche agricole presentata dall’on. Michela Vittoria Brambilla, ex ministro del Turismo e componente della commissione Ambiente. La deputata del Pdl chiede, in particolare, di sapere “con quale frequenza e con quale esito vengono effettuati controlli sugli allevamenti di polli e galline” sotto il profilo del “benessere” animale, “quali provvedimenti, anche sanzionatori, si intendono adottare per favorire l’adeguamento agli standard europei degli allevamenti che ancora non abbiano provveduto ad adeguarsi” e “quali iniziative si intendono assumere per garantire che sul mercato italiano siano immediatamente riconoscibili le uova prodotte in allevamenti conformi” alle disposizioni comunitarie. La direttiva stabilisce, tra l’altro, standard minimi di superficie e di attrezzatura per le gabbie destinate alle ovaiole, che devono avere spazio sufficiente per consentire agli animali di nidificare, razzolare e appollaiarsi.

“La lettera della Commissione – osserva l’on. Brambilla – conferma l’impressione suscitata dai numerosi casi documentati sui media di allevamenti italiani palesemente fuori norma. La tutela del benessere di tutti gli animali ed il rispetto dei loro diritti sono valori fondamentali che caratterizzano anche la civiltà di un paese. Mi auguro che il governo intensifichi i controlli e intervenga per assicurare la più ampia applicazione della direttiva, che peraltro risale a parecchi anni fa.”