“La stragrande maggioranza degli italiani chiede alla politica di intervenire nella tutela degli animali e ritiene il tema di grande importanza, per la propria vita di tutti i giorni, ma anche per le conseguenze positive che l’immagine di un Italia che ama e rispetta gli animali potrebbe avere sul piano internazionale. Partendo da questo dato di fatto, intendo farmi interprete del sentimento e delle aspettative che sono proprie di una così larga parte dei cittadini.” E’ quanto afferma il Ministro del turismo, on. Michela Vittoria Brambilla, a margine della conferenza stampa che si è tenuta il 27 novembre a Milano, per la presentazione del sondaggio Ipsos “Gli italiani, il turismo e gli animali” e dell’ordinanza prototipo scritta con Anci e proposta dall’associazione a tutti i sindaci dei comuni italiani.
“Se più del 40 per cento degli italiani possiede almeno un animale domestico, come il sondaggio rileva, è chiaro che compito delle istituzioni è lavorare per rendere più semplice la vita di queste famiglie e per rispondere alle loro necessità – prosegue il Ministro Brambilla – Sono consapevole del fatto che è la prima volta che un Ministro della Repubblica si occupa in modo così importante di un tema che, colpevolmente, era ritenuto di secondo piano fino ad oggi: creare una nuova coscienza di amore e rispetto per gli animali ed i loro diritti. Forse, in passato, questo necessario cambiamento culturale non era considerato sufficiente nobile per occupare l’agenda di un Ministro. Ma io non la penso così. E, soprattutto, gli italiani non la pensano così.
La creazione di un’Italia Animal Friendly rappresenta pertanto una delle priorità del Ministero del Turismo, anche con l’intenzione di aumentare la competitività della nostra offerta turistica e l’appeal nazionale. In tale direzione, molto incoraggianti sono i risultati già ottenuti, nei mesi scorsi, per istituire tratti di spiaggia dove i turisti possano accedere in compagnia dei propri animali nei litorali dei comuni costieri”.
“L’ordinanza prototipo che, grazie alla preziosa collaborazione di Anci, inviteremo ora tutti i sindaci italiani a volere emanare, persegue analoghe finalità: riconoscere le esigenze di tutti coloro, cittadini e turisti, che amano gli animali e non vogliono separarsi da loro. Per andare al ristorante o in vacanza ma anche solo per recarsi con un mezzo pubblico agli uffici postali. Si tratta di garantire libero accesso degli animali in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico, nei pubblici esercizi e sui mezzi di trasporto pubblico. Naturalmente, sarà obbligo del padrone occuparsi del proprio cane e condurlo al guinzaglio. E’ prevista però la delimitazione di apposite aree verdi e pedonali, Animal Friendly, dove sarà possibile lascarlo libero di correre” conclude il Ministro del Turismo.
Rimangono esclusi dalla possibilità di accesso per gli animali domestici gli ospedali, gli asili e le scuole, ma viene fatta eccezione per le case di riposo: gli ospiti che vi verranno ricoverati non dovranno più separarsi dal loro amico a quattro zampe.