“Il caso della turista italiana rapita nel Sahara e più in generale le manifestazioni di piazza in Egitto e le tensioni politiche in altri paesi africani o asiatici, ripropongono con forza il problema della sicurezza dei nostri concittadini che si recano in questi Paesi o in altri Paesi considerati, anche temporaneamente, a rischio. ” Il ministro del turismo, on. Michela Vittoria Brambilla, affronta direttamente il tema legato al rimpatrio dei nostri connazionali dall’Egitto e all’incidente avvenuto in Algeria.
“Troppo spesso – spiega il Ministro – vengono scelte destinazioni internazionali per le proprie vacanze sulla base di suggestioni e curiosità, senza ben approfondire prima gli eventuali rischi e pericoli ai quali ci si potrebbe esporre. E’ dunque essenziale, prima di decidere se partire, informarsi bene sulla situazione in cui si trova il Paese individuato. Per questa ragione ed alla luce dei recenti fatti di cronaca, ho voluto istituire il servizio “Vacanze Sicure” di Easy Italy.
Il call center del Ministero del Turismo, Easy Italy, è attivo 7 giorni su 7 e risponde in tutte le principali lingue, compreso il russo ed il cinese. Componendo il numero telefonico 039039039 sarà possibile avere in tempo reale ogni tipo di informazione circa le aree più “calde” del mondo ed i paese nei quali è, per lo meno temporaneamente, sconsigliato recarsi. Le stesse informazioni sono reperibili anche via web sul portale ufficiale del turismo italiano, www.italia.it, che si collega direttamente ai due siti del Ministero degli Esteri (Viaggiare sicuri e Dove siamo nel mondo), aggiornati in tempo reale per quanto riguarda le condizioni di ogni singolo paese.
Calamità naturali e tensioni di tipo politico sono tra le principali ragioni che hanno determinato l’intervento del governo italiano con l’Unità di crisi della Farnesina negli ultimi anni. Il caso più recente è il rimpatrio delle migliaia di turisti e cittadini italiani dall’Egitto che si è concluso il 1 febbraio scorso. Anche con l’obiettivo di garantire le risorse per tali interventi, oltre che per rimborsare ai cittadini il costo delle vacanze “rovinate” da eventuali disguidi logistici e organizzativi, il Ministro Brambilla si è già concretamente attivato. ” All’interno del Codice del Turismo – spiega l’- On. Brambilla – che è stato già approvato dal Consiglio dei Ministri e si trova ora alla fase conclusiva del suo iter procedurale, ho voluto dedicare ampio spazio a questo tema, con la previsione di congrue polizze assicurative che gli organizzatori dei viaggi sono tenuti ad istituire in ogni occasione e che tengano quindi conto di tutti gli imprevisti che possono presentarsi durante il viaggio. Insieme al Fondo di Garanzia, già attivo e dedicato a queste finalità, ritengo che saremo quindi in grado di provvedere alla copertura di tutte le spese previste per una efficace assistenza.”
Ma non è tutto. ” In qualità di presidente del Consiglio esecutivo dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, l’agenzia dell’Onu, – conclude il Ministro Brambilla – ho invitato i 154 Paesi membri ad un’attenta ricognizione, volta ad individuare i servizi di assistenza che ciascun Paese mette a disposizione del turista straniero. Il nostro obiettivo è che ciascun Paese possa offrire questo tipo di informazioni ai propri viaggiatori. Così sarà possibile non solo, come già avviene oggi, informarsi da casa sulle condizioni del Paese di destinazione ma anche sapere in anticipo quali servizi di assistenza le autorità locali mettono a disposizione del turista. All’OMT abbiamo offerto il “format” di Easy Italy, con tutte le migliorie suggerite dall’esperienza, come modello che possa essere esportato anche in altri Paesi.”
