BRAMBILLA:”ONORATO IL “PATTO PER IL TURISMO” DEL GOVERNO”

In una conferenza stampa che si è tenuta giovedì 25 marzo a Palazzo Chigi, il ministro del Turismo, on. Michela Vittoria Brambilla, ha spiegato che il Governo ha onorato il “Patto per il turismo”, cioè le principali azioni relative al settore, che le imprese ed il territorio avevano chiesto.
Di seguito i punti principali di questo Patto e, per ciascuno di questi punti, il commento del ministro Brambilla:

1) Le imprese e il territorio chiedevano che il turismo tornasse in cima all’agenda politica del Paese
“Noi abbiamo riportato in vita il Ministero del Turismo e abbiamo finalmente avviato una politica nazionale del turismo. Il turismo può quindi oggi interagire con le altre istituzioni ministeriali che possono concorrere al suo sviluppo”.

2) Le imprese e il territorio chiedevano investimenti del governo nel settore del turismo
“Noi abbiamo annunciato qualche giorno fa lo sblocco di 118 milioni di euro per finanziare progetti di eccellenza nel settore turistico, volti a strutturare un’offerta destagionalizzata (turismo congressuale, turismo dell’arte e della cultura nelle città minori, turismo dei laghi e dei fiumi, turismo della natura, turismo religioso, turismo enogastronomico, turismo sportivo e del golf, turismo accessibile, nuovi itinerari del mare e della montagna). Abbiamo realizzato un protocollo d’intesa con le Regioni, che ora potranno proporci progettualità di soggetti pubblici e privati. Questi progetti devono essere corredati da un piano finanziario di importo non inferiore a 1,5 milioni di euro e non superiore a 10 milioni. Il cofinanziamento sarà possibile fino al limite massimo del 90 per cento della spesa complessiva”.

 

3) Le imprese e il territorio chiedevano finanziamenti agevolati per risolvere il pressante problema del credito (nella maggior parte dei casi abbiamo imprese del turismo sottocapitalizzate)
“Noi abbiamo dato vita a “Italia & Turismo”, un prodotto finanziario specifico per le imprese del turismo (per la prima volta in Italia) con un plafond senza precedenti pari a 3 miliardi di euro per finanziamenti a condizioni assolutamente eccezionali. Si accede al nostro prodotto attraverso circa 22 mila sportelli in tutta Italia di 8 grandi istituti di credito (Banca Intesa San Paolo, Unicredit, Banca Popolare di Milano, Banco Popolare, Banca Popolare di Sondrio, Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banca Nazionale del Lavoro), partner del progetto”.

 

4) Le imprese chiedevano semplificazione
“Oltre ad avere fatto una ulteriore proroga alla normativa antincendio, abbiamo introdotto nel decreto legislativo della direttiva servizi 2008 l’accelerazione e semplificazione delle procedure per l’apertura, la modifica e il trasferimento delle strutture turistico ricettive. Abbiamo anche semplificato le procedure per consentire ai clienti degli alberghi di usufruire dei servizi Internet. Nel recentissimo decreto incentivi abbiamo poi introdotto una norma di semplificazione per gli interventi edilizi minori, spesso di interesse delle strutture ricettive o comunque a valenza turistica.
Nel medesimo decreto incentivi abbiamo inserito anche disposizioni che favoriscono la nautica da diporto (sostituzione dei motori e investimenti negli stampi) e quindi il turismo nautico. Gli incentivi saranno operativi dal 6 aprile”.

 

5) Le imprese balneari chiedevano una proroga delle loro concessioni demaniali marittime (che sarebbero andate all’asta alla fine dell’anno 2009 con gravissimi danni per migliaia di imprenditori)
“Noi le abbiamo prorogate fino al 2015, ben oltre le loro aspettative, conducendo un abile negoziato con la UE che aveva aperto una procedura di infrazione contro l’Italia. Grazie a quest’intesa con Bruxelles e all’approvazione del decreto che l’ha recepita, le concessioni in essere sono prorogate fino al 31 dicembre 2015 e agli imprenditori è data la possibilità di collegare il rinnovo delle concessioni stesse all’entità e alla valenza degli investimenti realizzati”.