“La Campania punta ora alla ripresa del turismo. E prende così corpo una promessa del Governo che aveva assicurato concrete iniziative per rilanciare in campo internazionale, non appena possibile, l’immagine turistica della regione per consentire alle imprese del settore di recuperare in parte le perdite subite. Un compito che è stato affidato a una Cabina di regia della quale fanno parte due rappresentanti del Governo (Roberto Rocca, direttore generale del Dipartimento del turismo e Valeria della Rocca, esperta di turismo congressuale) e due esponenti della Campania: Giovanna Martano e Raffaele Cercola.
E senza perdere tempo – ha reso noto ieri in una conferenza Michela Vittoria Brambilla, sottosegretario di Stato con delega al Turismo – è stata già fissata per domani a Napoli la prima riunione della Cabina di regia, che si prefigge di attivare iniziative concertate e condivise tra Dipartimento turistico e Regione
campana senza, però, escludere il prezioso contributo dell’Enit che istituzionalmente ha il compito di promuovere l’immagine dell’Italia all’estero.
Altre finalità riservate alla Cabina di regia riguardano il serrato confronto con le imprese locali per verificare l’aspetto qualitativo delle strutture ricettive e dei principali servizi che gravitano nel settore turistico quali le infrastrutture in genere, le reti di trasporto e la sicurezza. E bisognerà anche affrontare e risolvere – ha precisato Brambilla – le maggiori criticità dell’offerta turistica campana. Non è mancato il riferimento a Pompei, una delle massime attrazioni turistiche del Belpaese (che ha molti problemi logistici da risolvere) e una serie di inefficienze legate all’arrivo di migliaia di turisti che non vengono indirizzati e guidati presso altri “gioielli” campani, quali il museo di Capodimonte, la reggia di Caserta, le isole di Ischia e Capri e la costiera amalfitana. Insomma, per Brambilla è giunto il momento di dimostrare che il turismo può essere il volano dell’economia regionale, a patto che si metta bene a sistema l’offerta programmandola in modo che possa riacquistare la necessaria concorrenzialità. E sarebbe un peccato, non agendo così, perdere altre occasioni di sviluppo.
Michele Menichella, Il Sole 24 Ore, 22 luglio 2008