“France scritto in alto in colore blu. Italy al centro e in verde. Spain in basso e in rosso. Il tutto accomunato da una “European passion”. È il nuovo logo unico delle tre principali destinazioni turistiche d’Europa. E che verrà utilizzato per campagne pubblicitarie comuni e per la predisposizione di pacchetti dei tre Paesi, destinati ai turisti a lungo raggio, dall’Asia all’America latina, passando per la Russia.
La proposta del logo turistico europeo è stata di Michela Vittoria Brambilla, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al turismo, subito accolta dai suoi omologhi dei Governi di Francia e Spagna. Ieri, in occasione dell’incontro a Parigi fra la Brambilla, Hervé Novelli (sottosegretario al “Turismo francese) e Joan Mesquida Ferrando (che in Spagna ricopre lo stesso incarico), sono stati presentati per la prima volta il logo comune e nuovi dettagli sull’iniziativa turistica. Innanzitutto tre settori di intervento: “Abbiamo scelto il turismo urbano (visite culturali e shopping), l’enogastronomia e il patrimonio artistico e culturale – ha sottolineato il sottosegretario Brambilla -. Nelle prossime settimane un centinaio di tour operator si metterà al lavoro con gli esperti degli enti turistici dei tre Paesi per ideare circuiti che facciano riferimento a questi tre settori”.
Ieri il progetto è stata annunciato a molti professionisti del turismo, presenti a Parigi per la fiera “Rendez-vous en France 2009”. L’idea è stata accolta con entusiasmo, anche se è limitata la dotazione finanziaria del progetto, appena un milione di euro. “È solo un inizio”, ha spiegato Novelli. Fra l’altro ai tre settori individuati, se ne dovrebbero aggiungere nel futuro altri due, quello delle crociere attraverso il Mediterraneo e il turismo religioso. Quanto ai mercati, all’inizio verranno privilegiati Cina, India, Russia, Brasile, Argentina e Messico. “Per un cinese che viaggia in Europa – ha aggiunto al Brambilla-, i confini fra i nostri Paesi sono relativi. Dobbiamo presentarci insieme su quei mercati e giocare sulle nostre complementarietà”.
Da un certo punto di vista, è anche una risposta al difficile momento economico. “Il turismo resiste meglio di altri settori alla crisi, ma va comunque aiutato”, ha dichiarato Novelli. “Quest’idea è scaturita dalla necessità di mettere insieme le nostre risorse in una fase difficile come quella attuale, ma “European passion” deve continuare anche quando la crisi finirà”, ha detto lo spagnolo Mesquida Ferrando. I tre Paesi porteranno avanti campagne pubblicitarie comuni sulla base di un catalogo che conterrà i circuiti individuati, offerti da diversi tour operator. “Vogliamo pure che il turista che viaggerà “European passion” abbia delle agevolazioni. Tratteremo, ad esempio, con le rispettive compagnie di bandiera la possibilità di riduzioni tariffarie o di corsie privilegiate al momento dell’imbarco”, ha concluso la Brambilla. Italia, Francia e Spagna rappresentano insieme 180 milioni di presenze turistiche estere all’anno e un fatturato di oltre 110 miliardi (la quota del business turistico sul Pii oscilla fra il 6 e il 10% del Pil). In quanto agli arrivi, secondo le ultime statistiche, relative all’anno scorso, la Francia è leader mondiale, la Spagna è al secondo posto, mentre l’Italia si colloca solo al quinto.
Leonardo Martinelli, “Il Sole 24 Ore”, 2 aprile 2009
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