“II Louvre e il Guggenheim approdano ad Abu Dhabi portando il meglio della Francia e della cultura internazionale negli Emirati Arabi? L’Italia risponde con arte ed eccellenze gastronomiche da museo, mozzarella di bufala compresa. La ricetta di Michela Vittoria Brambilla, sottosegretario con delega al turismo, parte dal meglio del made in Italy per promuovere la visibilità all’estero.
“È vergognoso che i nostri musei siano oltre il quindicesimo posto nella classifica mondiale e non è certo colpa delle opere esposte”,
dice. Il tallone d’Achille “le scarse infrastrutture, la promozione inadeguata, oltreché un disastroso sito Italia.it” cui è stata chiamata ad occuparsi. Ad Abu Dhabi il Bel Paese porterà il meglio della sua produzione in accordo con il governo locale.
Nel frattempo, le iniziative di promozione puntano direttamente al
turismo, anche in collaborazione con Fondazione Altagamma che si sta aprendo al settore. Le migliori realtà turistico alberghiere, infatti, stanno già per diventare membri della Fondazione. Fra gli obiettivi del presidente Leonardo Ferragamo, promuovere lo stile di vita italiano in generale, sino a oggi comunicato soprattutto attraverso i prodotti delle aziende dei settori moda, design. Per questo, la Fondazione Altagamma ha dato vita a un gruppo di ricerca per elaborare un documento che possa offrire alle istituzioni uno strumento in grado di sostenere le attività che mirano alla promozione dell’immagine dell’Italia all’estero. Al tavolo di lavoro, coordinato da Andrea Kerbaker parteciperanno fra gli altri Paolo Anselmi, Stefano Boeri, Giampaolo Fabris, Marco Lombardi, Italo Lupi, Paolo Proietti, Davide Rampello, Severino Salvemini, Giorgio Van Straten e Marco Vitale.
Italia Oggi, 31 marzo 2009
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