“Si accendono i riflettori sul nuovo logo per la promozione turistica dell’Italia fortemente voluto dal premier Silvio Berlusconi e avallato dal ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla: con la scritta dorata Magic Italy in carattere new roman e un effetto notte stellata attraversata da una striscia tricolore, quello che diventerà il simbolo del turismo italiano nel mondo è stato presentato ieri a Roma dal presidente del consiglio che ha così esordito: “Nel turismo vogliamo cambiare musica perché è inaccettabile per un paese come il nostro essere scavalcati da competitor quali Francia, Spagna e Cina. La totale assenza di una politica promozionale per il turismo e la sciagurata riforma del titolo V con delega alle regioni, fatta dalla Sinistra, hanno provocato un danno al quale vogliamo porre rimedio con questa e altre operazioni. Perché l’obiettivo del mio governo”, ha sottolineato Berlusconi, “è di portare il turismo al 20% del nostro pil”.
Durante la conferenza stampa è stato presentato uno spot con protagonista lo stesso premier, il quale ha chiuso il filmato con lo slogan “Scopri l’Italia, nascerà un grande amore”.
Anche il ministro Brambilla ha enfatizzato l’importanza del nuovo logo: “Dopo anni di immagine appannata, dovevamo ripartire con quelli che per noi sono i due concetti che evocano il nostro paese, ovvero l’eccellenza e l’essenza del made in Italy. Un’immagine promozionale non poteva che riprodurre la parola Italia”.
Il ministro ha poi annunciato che “con Trenitalia e Alitalia daremo vita a iniziative sinergiche per la promozione del turismo”. “Con le nostre due compagnie di trasporto”, ha spiegato, “daremo vita a un comitato interministeriale per concordare in modo congiunto iniziative di marketing o programmazione delle rotte. Su questo punto, faccio un esempio: se il ministero decide di concentrare la promozione del turismo in Cina o in Corea, Alitalia provvedere a predisporre voli diretti, a patto però che siano riempiti”. Infine, è stata presentata una campagna estiva per rilanciare l’Abruzzo con mirate azioni di marketing territoriale basate su sette itinerari, dall’enogastronomia ai parchi.
“Italia Oggi”, Andrea G. Lovelock, 25 giugno 2009”