Il ministro del Turismo, Michela Brambilla, suona la carica alla sessantesima Assemblea nazionale di Federalberghi e invita la categoria a credere nella possibilità di un’estate scacciacrisi. «Le previsioni sono positive – dice intervenendo dopo il presidente degli albergatori, Bernabò Bocca – e danno la tenuta del settore turistico migliore dell’anno precedente (quando si registrò un -3,1% di camere occupate, ndr)». «Il mese di maggio ha segnato un aumento di prenotazioni pari al 10% e anche nel mese di giugno le prenotazioni sono in aumento rispetto allo scorso anno – spiega il ministro -. Questo farà da apripista per la ripartenza dei flussi turistici».
Gli indicatori statistici, aggiunge Brambilla, da un lato impongono di lodare gli imprenditori del turismo italiano per come hanno saputo affrontare la difficile crisi che ha coinvolto anche il loro settore; dall’altro conferma no quanto aveva previsto l’Organizzazione mondiale del Turismo, secondo la quale vi sarebbe stata una ripresa dei flussi anche in Europa. E l’Italia, come documentano i dati strutturali diffusi all’assemblea degli albergatori, è prima in Europa e quarta nel mondo per numero di camere (1,1 milioni) e di posti letto (2,2 milioni) sopravanzando grandi Paesi come Germania, Spagna e Francia. Brambilla quindi rassicura la platea dicendo che si sta lavorando per una revisione della normativa antincendio (poco prima il presidente Bernabò Bocca aveva lamentato che proprio questa «ci vede fortemente penalizzati rispetto ai nostri partner europei») e che il decreto incentivi prevede, tra l’altro, l’accelerazione e la semplificazione dell’iter per la apertura di strutture turistico-ricettive. E, a proposito delle risorse disponibili in tempi di vacche magre e di una parola d’ordine come la lotta agli sprechi, il ministro ribadisce l’impegno per utilizzare i 2 miliardi di fondi europei non ancora spesi, affinché non vadano persi.
Infine, i buoni-vacanza. «Saranno rifinanziati non appena esauriti i cinque milioni di euro già stanziati», promette Brambilla a margine del suo intervento in sala. «Ho preparato l’atto di rifinanziamento di questo progetto – spiega -e di proroga per i buoni non ancora consumati, che potranno essere utilizzati a partire dalla fine di settembre. I buoni-vacanza rappresentano un contributo a favore delle fasce sociali più deboli per permettere a tutti di prendersi una pausa». «Sono spendibili solo in bassa stagione – ricorda Brambilla -. L’attuale ‘tranche’ ha iniziato a essere disponibile dalla fine dì gennaio e terminerà a fine giugno». Il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca ha infine rivolto un suo personale invito al premier. «Perché non fare una forte campagna mediatica che inviti gli italiani a visitare di più il loro Paese? Quale miglior testimonial del nostro presidente del Consiglio? Presidente Berlusconi, ci presti la sua immagine».