BRAMBILLA:”TURISMO SESSUALE: TANTI PAESI HANNO ACCOLTO LA NOSTRA SFIDA”

Onorevole Michela Brambilla, l’Italia è ancora in vetta alla top ten del turismo sessuale su minori. Ma pochi ne parlano…
“Ha ragione: da noi si è sempre cercato di non affrontare il fenomeno. Ma il silenzio, in questi casi, è complicità oggettiva. La legge parla chiaro: non solo questi reati sono puniti con il carcere, ma rientrano nella nostra giurisdizione anche se compiuti all’estero. Sia per i responsabili sia per gli operatori. La campagna ‘E se fosse tuo figlio’, che da sottosegretario al Turismo, con il mio dipartimento, le reti di trasporto e le agenzie di viaggio, ho messo in atto da dicembre, mira a informare sulla gravita del fenomeno”.
Alla Bit presenterete, con Ecpat e Astoi, “Offendere Beware!” (www. viaggidanonfare.org), un progetto di cui l’Italia è capofila.
“Il governo è stato determinato nel riunire tutti gli operatori del settore, che hanno efficaci poteri di sorveglianza e concreta opposizione al fenomeno. Ho proposto ai ministeri del turismo di tutto il mondo di fare propria la nostra campagna. Fino ad ora, tutti hanno accolto con entusiasmo la proposta. A partire da Francia e Spagna”.
Ga.Ja., “Corriere della sera”, 19 febbraio 2009