“Un codice di certificazione di turismo etico e responsabile e una capillare diffusione informativa di sensibilizzazione. Sono queste le linee direttive della campagna E se fosse tuo figlio? presentata oggi a Palazzo Chigi dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega al Turismo. Michela Vittoria Brambilla in prima linea contro l’abuso sessuale su bambini e adolescenti associato al turismo: «È giunto il momento di denunciare un fenomeno finora non ancora abbastanza evidenziato – ha affermato tra l’altro il sottosegretario Brambilla – perché il silenzio vuol dire oggettiva complicità. Intendo coinvolgere attorno a questo progetto i ministri al turismo delle nazioni di tutto il mondo”. Oltre due milioni e mezzo di bambini, in tutto il pianeta, sono le vittime innocenti degli adulti che incoraggiano e finanziano il turismo sessuale violento e pedofilo. Circa il 40% dei ragazzi coinvolti ha meno di 12 anni, mentre il 75% sono bambine. Questi i “numeri dell’orrore” citati dal sottosegretario, che ha chiarito le proporzioni della campagna di mobilitazione promossa al fine di scuotere l’opinione pubblica e scoraggiare quei viaggi che hanno come traguardo i paesi dove i minori vengono sfruttati sessualmente: “Una crudeltà senza fine -ha aggiunto Michela Vittoria Brambilla – alimentata da un business che muove oltre 100 miliardi di euro”. Punto di forza dell’iniziativa, un’opera di sensibilizzazione attraverso i media: pagine informative sui giornali, spot sulle televisioni, manifesti e affissioni con slogan riproposti anche sulle vetrine dei negozi per dire no agli abusi sui minori.
a. m., “Nazione-Carlino-Giorno”, 12 novembre 2008