BRAMBILLA:”VERSO IL PARTITO DELLA LIBERTA'”

“A un certo punto sembrava che la macchina si fosse spenta. Dopo una partenza lanciata, i Circoli della libertà messi in campo da Silvio Berlusconi a novembre erano rimasti in disuso. Almeno in apparenza. Forse perché nel frattempo le divisioni sempre più visibili tra l’Udc e il resto del centrodestra avevano consegnato il progetto del partito unico al diario del futuribile Adesso quella macchina ricomincia a dare segno di sé. E il driver scelto dal Cavaliere, la presidente dei Circoli Michela Vittoria Brambilla, assicura che in realtà il motore non aveva mai smesso di girare. Certo era diventato più silenzioso. Ma la rossa leader dei Giovani di Confcomrnercio fissa ad Ancona il luogo del rilancio e convoca per dopodomani nel capoluogo delle Marche un meeting dei suoi associati. Che sarà anche una convention con figure di primo piano di tutta la ex Casa delle libertà. Non è un caso che vi prenderà parte anche il coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi. Lo stesso Berlusconi è tornato nelle ultime settimane a spingere sul progetto dei Circoli dopo un periodo di calma piatta. A Reggio Calabria, dove due settimane fa ha messo in scena l’anteprima della campagna elettorale, si è raccomandato con i responsabili locali del partito di mettercela tutta per aprire nuove sedi dell’associazione guidata dalla Brambilla. E al convegno di Ancona sabato prossimo schiera una delegazione azzurra assai folta: con Bondi, anche Elisabetta Cardini e i marchigiani Francesco Casoli e Alessandro Forlani. Il titolo del convegno dice tutto: “Il partito che non c’è, c’è già”. Proveranno a dimostrarlo anche due prime linee di An: Mario Baldassarri, che ha contribuito a organizzare l’incontro con la sua fondazione “Economia reale”, e Maurizio Gasparri. «Sono benvenuti tutti gli amici che contribuiscono ad alimentare il percorso verso il partito dei moderati, compresa la Brambilla», dice l’ex ministro della Comunicazione, «io ed altri siamo al lavoro da anni, la Carta dei valori approvata anche dall’Udc sta lì a testimoniarlo». L’appuntamento è significativo proprio perché ci saranno anche due rappresentanti del partito di Casini: Carlo Giovanardi ed Emerenzio Barbieri. «Dobbiamo ripartire dai contenuti», dice l’avversario di Lorenzo Cesa al congresso centrista. Un altro segnale di unità arriva dai giovani. Alle elezioni per scegliere i 28 componenti del Consiglio nazionale degli studenti universitari Forza Italia e An si presentano unite in 3 circoscrizioni su 4, per la prima volta. Al Sud i giovani del partito di Gianfranco Fini faranno corsa da soli, ma solo per raccogliere un maggior numero di consensi. E ad animare la coalizione ci saranno anche candidati espressi direttamente dai Circoli del buongovemo di Marcello Dell’Utri. A dimostrazione che il senatore azzurro punta sempre più a trasformare la sua fitta rete da semplice associazione culturale a soggetto politico.”
Indipendente, Errico Novi, 19/04/07