CAMERA: ON. BRAMBILLA E NOI MODERATI SOLLECITANO GOVERNO SU SOSTEGNO ANIMALI DEI MENO ABBIENTI

“Confermo, nell’ottica di poter garantire i benefici per la salute che in alcuni casi porta l’interazione con gli animali da affezione, che il Ministero della Salute avrà cura di continuare a verificare la possibilità di un futuro rafforzamento delle misure finalizzate in favore dei proprietari di animali non abbienti e a prendere in considerazione la proposta sul veterinario di base”. Lo ha detto oggi a Montecitorio il ministro della Salute Orazio Schillaci, rispondendo ad un’interrogazione del gruppo di Noi moderati, primi firmatari gli on. Maurizio Lupi, Saverio Romano e Michela Vittoria Brambilla, sulla cura degli animali da parte delle fasce meno abbienti della popolazione.
“Quando – afferma Romano – il ministro della Salute Schillaci ci dice degli sgravi fiscali e degli aiuti alle famiglie per i proprietari degli animali da compagnia ci sentiamo confortati, anche se tutto ciò apre solo una strada perché le risorse sono ancora insufficienti, specie se si pensa a un fenomeno sempre più dilagante, quello dell’abbandono di questi animali, soprattutto per motivi economici”. Da tempo il gruppo, in prima linea gli ex ministri Brambilla e Romano, sta lavorando ad un’iniziativa legislativa “per sostenere il governo in quello che è un obiettivo di civiltà, aiutare le fasce deboli della popolazione che convivono con i loro animali e gli anziani, per i quali sono spesso l’unica compagnia”. A tale scopo Noi moderati sta valutando l’ipotesi di coinvolgere, spiega Romano, gli istituti zooprofilattici che potrebbero fornire ai meno abbienti un supporto di prime cure o di lunga degenza anche per quegli animali che non trovano diversamente la possibilità di essere curati e assistiti. “È un modello di civiltà da offrire al resto d’Europa”, conclude.
Nel frattempo l’on. Brambilla ha presentato una proposta di legge per l’Istituzione del servizio sanitario veterinario mutualistico per la cura degli animali da compagnia” (AC1941)