CANE SEPOLTO VIVO DA CACCIATORE, BRAMBILLA: “GRAVE EPISODIO”

“Giudico l’episodio di maltrattamento di Desenzano di estrema gravità, sia per la crudeltà che lo caratterizza che per il livello di arretratezza morale e culturale che presuppone”.  E’ quanto affermato dal ministro del turismo, On. Michela Vittoria Brambilla, nel corso dell’edizione di Studio Aperto di questa sera, a proposito della vicenda del cane sepolto vivo dal proprietario e rimasto miracolosamente in vita fino al suo ritrovamento avvenuto circa 48 h dopo. ” A quanto si apprende – continua il ministro Brambilla – stiamo parlando di un cacciatore che, evidentemente non più soddisfatto delle prestazioni del suo anziano cane da caccia durante le proprie escursioni nei boschi alla ricerca di bestiole indifese delle quali fare strage,  decide di disfarsene, proprio come si fa con una vecchia automobile, e lo seppellisce vivo. Questa vile condotta offende  il grande sentimento di amore e rispetto degli animali e dei loro diritti che è proprio della stragrande maggioranza degli italiani”.
“Ma questi italiani – prosegue il ministro Brambilla – non hanno più intenzione di restare in silenzio davanti alle tante atrocità che vengono compiute ai danni degli animali, che non rappresentano certo un grande paese civile quale è il nostro. E delle loro istanze io intendo farmi interprete. Pertanto, in qualità di Ministro del Turismo, con delega alla tutela e valorizzazione dell’immagine dell’Italia nel mondo, mi riservo di dare mandato all’Avvocatura dello Stato perché venga richiesto, in sede penale ovvero in quella civile, il risarcimento del danno cagionato all’immagine del Paese da questa deplorevole vicenda, che davvero rappresenta una vergogna nazionale”. Conclude il Ministro del Turismo