COMMISSIONE INFANZIA. ON. BRAMBILLA SU AUDIZIONE GARANTE: SÌ A GIUSTIZIA RIPARATIVA E A STRUMENTI DI COMPOSIZIONE PACIFICA DEI CONFLITTI

“Le devianze minorili non sono condanne a vita. Il minore è sempre recuperabile non solo con interventi di educazione e prevenzione, ma anche attraverso lo strumento, importantissimo, della giustizia riparativa”. Lo ha detto l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, commentando l’audizione di oggi della Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul degrado materiale, morale e culturale nella condizione dei minori, con focus sulla diffusione di alcool, nuove droghe, aggressività e violenza.

“Come sottolineato anche da altri auditi – afferma la presidente – preoccupa fortemente la mancanza di empatia nei confronti delle vittime manifestata dai ragazzi autori di reato. Per decifrare la loro rabbia può essere oggettivamente d’aiuto, come proposto dalla Garante, l’analisi delle canzoni “trap” che esprimono un “codice della strada”, ma sono largamente ascoltate da tutti i ragazzi delle generazioni più giovani. La carica di violenza può e deve essere neutralizzata con strumenti di risoluzione pacifica dei conflitti, tra i ragazzi e tra i ragazzi e gli adulti. In questa prospettiva va attentamente monitorata l’applicazione delle più recenti innovazioni legislative, per evitare che la risposta repressiva prenda il sopravvento su quella educativa, garantita dalla precoce presa in carico delle famiglie in difficoltà”.

(Nell’immagine l’on. Brambilla con Carla Garlatti, presidente dell’Autorità garante per l’Infanzia e l’adolescenza)