FORESTALI, ON. BRAMBILLA: “AVEVAMO VISTO GIUSTO, UN DELITTO LIQUIDARE I DIFENSORI DELL’AMBIENTE”

“La decisione del Tar Abruzzo conferma la fondatezza di tutte le critiche che abbiamo espresso a suo tempo per lo scioglimento del Corpo forestale dello Stato. È stato un delitto cancellare, per esigenze di bilancio tutte da dimostrare, un corpo ad alta specializzazione che aveva la missione di tutelare uno dei diritti fondamentali della persona: quello alla salubrità dell’ambiente, all’integrità del patrimonio naturale. Mai questo diritto è stato tanto messo in discussione come sotto i governi Renzi e Gentiloni”. Lo ha detto l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente nazionale del Movimento animalista.

“Ribadisco ancora una volta – aggiunge – l’impegno del Movimento: faremo tutto il possibile per ricostituire il Corpo forestale, che è stato sciolto e “assorbito” dai Carabinieri, riducendo organici e disperdendo professionalità. Proprio in un’annata, tra l’altro, caratterizzata da siccità e incendi, ai quali è stato obiettivamente più difficile far fronte dopo la liquidazione del CfS e i vuoti aperti nei ranghi dei vigili del fuoco. Non prendiamocela solo con il caldo e con i piromani. Della distruzione di decine di migliaia di ettari, in questa estate infernale, è corresponsabile chi ci governa”.

“Ci auguriamo – conclude l’ex ministro – che la Consulta condivida i dubbi nutriti anche dai giudici amministrativi e bocci una delle decisioni più scellerate assunte dal governo Renzi, attraverso la cosiddetta “riforma Madia””.