GOVERNO, BRAMBILLA: “ARRIVARE A FINE LEGISLATURA E’ UN OBBLIGO MORALE”

“Chi ha responsabilità di governo non può permettersi di lasciare il Paese in mezzo alla tempesta. Arrivare a fine legislatura a mio avviso è un obbligo morale”. Con queste parole il ministro del Turismo, on. Michela Vittoria Brambilla, commenta, in un’intervista pubblicata il 28 settembre su Libero, le posizioni assunte da Roberto Formigoni e Gianni Alemanno sostenitori del ricorso al voto anticipato.

E dichiarandosi certa che tale accesa dialettica all’interno del partito non potrà in alcun modo mettere a rischio la leadership di Angelino Alfano, il ministro Brambilla precisa: “Detto con il massimo rispetto per le opinioni di esponenti di spicco come loro, ritengo che l’unica posizione possibile, per senso di responsabilità, sia quella di proseguire nella legislatura fino al suo compimento naturale. Anche perché, se si blocca il Paese con un voto anticipato, si fanno gli interessi degli speculatori che stanno alla finestra in attesa proprio di questo”.

Il ministro Brambilla indica quindi i punti dell’agenda di governo per i prossimi mesi: “Rimettere la barra sulla riforma delle pensioni e del fisco, sulle liberalizzazioni e la riduzione della spesa pubblica, così da riportare il paese sulla via dello sviluppo e recuperare quello spirito liberale che abbiamo un po’ smarrito per strada, complici anche le tante emergenze che abbiamo dovuto affrontare. Da qui al 2013 abbiamo tempo per farlo, dobbiamo farlo”‘.

Infine, quanto allo strumento delle primarie, verso il quale si dichiara “favorevole a tutti i livelli”, il ministro del Turismo si concede una
battuta: “Per il candidato premier, se Berlusconi dovesse scegliere di ricandidarsi, ma non lo farà perché ha già indicato Alfano, ci risparmierebbe la fatica di organizzarle”.