INFANZIA, BICAMERALE CHIEDE INCONTRO AL PREMIER: “POLITICHE ORGANICHE E RISORSE ADEGUATE PER BAMBINI E RAGAZZI”

Politiche organiche e risorse adeguate per la tutela dei bambini e dei ragazzi. Lo chiedono presidente e vicepresidenti della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, in una lettera al premier Renzi, che fa riferimento alle conclusioni della recente indagine, condotta dalla commissione, sulla povertà e il disagio minorili.

In realtà le lettere – partite giovedì scorso dalla bicamerale con le firme di  Michela Vittoria Brambilla, Fi, presidente, Sandra Zampa, Pd, vicepresidente, e Rosetta Enza Blundo, M5s, vicepresidente – sono tre, per chiedere altrettanti incontri: al presidente del Consiglio Renzi, alla presidente della Camera Boldrini e al presidente del Senato Grasso. A Renzi, “in qualità di responsabile dell’azione generale del Governo in materia di politiche per la famiglia”, le firmatarie chiedono di poter illustrare il documento conclusivo dell’indagine sulla povertà e sul disagio minorile approvato il 16 dicembre scorso e di “formulare alcune valutazioni e proposte circa l’individuazione delle politiche più idonee da programmare in materia di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza”.

Invece ai presidenti di Camera e Senato – oltre che la possibilità di illustrare il documento, peraltro regolarmente trasmesso alle Camere – il vertice della commissione chiede di “individuare uno spazio orario idoneo allo svolgimento dei lavori degli organismi bicamerali”, tra cui la commissione stessa, anche prevedendo, eventualmente, “l’unificazione nei due rami del Parlamento della giornata e dell’orario di svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata”.

“Lo scopo di questa iniziativa – spiega la presidente Brambilla – è duplice: da un lato richiamare l’attenzione del governo sull’esigenza di elaborare ed attuare politiche minorili organiche, alimentate da adeguate risorse, dall’altro favorire la partecipazione ai lavori della commissione e il dibattito in Parlamento su questi temi. Tutela e promozione dei diritti dei minorenni devono diventare una priorità nell’agenda del Paese”.