INFANZIA, ON. BRAMBILLA: “IL COMUNE DI MILANO PRENDA IN CARICO IL CAM DI VIA PUSIANO, NON CALPESTI I DIRITTI DEI BAMBINI”

“Il Comune di Milano prenda in carico l’immobile e i servizi del CAM (Centro assistenza minori) di via Pusiano”. Lo chiede l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, che questo pomeriggio ha visitato la struttura, accompagnata dal consigliere comunale di Forza Italia Gianluca Comazzi, ed ha incontrato medici ed educatrici.

“Non è accettabile – sottolinea la parlamentare di FI – che 19 bambini dell’età massima di 6 anni paghino le conseguenze degli scaricabarile burocratici generati dalla legge Del Rio sulle Province. Se la Città metropolitana, “erede” della Provincia, non ha le competenze sui servizi alla persona, esse ricadono evidentemente sul Comune, che deve intervenire direttamente o attraverso Metropolitana milanese, senza scuse o ritardi”.

L’on. Brambilla ha voluto conoscere dalla voce dei medici operanti nella struttura – le psicologhe Giulia Confalonieri e Donata Luzzati e la pediatra Lucia de Bartolomeis, con la coordinatrice educativa Claudia Longoni e l’assistente sociale Monika Nussbaumer – la situazione in cui versano questo centro modello i bambini che ospita, dopo l’annuncio, da parte delle istituzioni milanesi, della chiusura entro fine anno.

In seguito – accompagnata dalle educatrici Isabella Soriani, Valentina Borgonovo, Paola Dossi, Elena Barile, Suor Palaga e Suor Caterina, con Angela Guarino – la presidente Brambilla ha voluto visitare le casette che ospitano i bambini, constatando l’ottimo standard di accoglienza sia dal punto di vista strutturale che della qualità dell’offerta educativa.

“La chiusura del CAM – spiega – una struttura che rappresenta una eccellenza indiscutibile, e la ricollocazione dei bambini in altri centri non solo sarebbero una sconfitta per la pubblica amministrazione, ma sottoporrebbero a nuovi traumi bambini già provati, che hanno sviluppato un forte attaccamento alle loro educatrici. Invece che disperdere la professionalità degli operatori – conclude l’ex ministro –  non sarebbe più opportuno accogliere nel centro altri bambini allontanati dalle famiglie ed utilizzare meglio la struttura?”

“Il Cam potrebbe ospitare almeno il doppio dei bambini attualmente presenti – le fa eco il consigliere Gianluca Comazzi – Forza Italia porterà avanti questa battaglia in consiglio comunale con grande fermezza, perché i bambini rappresentano la parte più debole della nostra società e non possono vedere calpestati i propri diritti ,come sta avvenendo anche in questa occasione. Il comune di Milano assuma le proprie responsabilità”