INFANZIA, ON. BRAMBILLA SCRIVE AL SINDACO PISAPIA E LO INVITA IN COMMISSIONE INFANZIA CON IL CAM DI MILANO: ” SI TROVI SOLUZIONE”  

Il sindaco di Milano si adoperi “perché sia evitata la chiusura, prevista per il prossimo 31 dicembre, del Centro Assistenza Minori di via Pusiano”. Lo chiede l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, in una lettera inviata oggi al primo cittadino del capoluogo lombardo, Giuliano Pisapia, invitato ad un’audizione davanti alla commissione nell’ambito dell’indagine sui minori fuori famiglia.

“Come Lei sa – scrive l’on. Brambilla – per effetto della legge Delrio la città metropolitana non può gestire la struttura, che attualmente ospita 19 bambini d’età fino a sei anni allontanati dalle famiglie per ordine del Tribunale. In sostanza, l’unico ente che può farsene primariamente carico  è il Comune, competente per i servizi alla persona, magari con il contributo di altre istituzioni. La ricollocazione dei minori in diverse comunità –prosegue – non solo sarebbe una sconfitta per la pubblica amministrazione, ma sottoporrebbe a nuovi traumi bambini già provati, che hanno sviluppato un forte attaccamento alle loro educatrici, e disperderebbe la professionalità degli operatori. Me ne sono vieppiù convinta incontrando, giovedì scorso, i piccoli ospiti della struttura e i dipendenti”. Di qui l’auspicio che “il Comune, in raccordo con la Regione, possa trovare i fondi necessari a tenere aperto il CAM, intervenendo direttamente o tramite una controllata”.

La presidente ricorda infine che la commissione parlamentare ha voluto dedicare “un’approfondita indagine conoscitiva” all’accoglienza dei minori fuori famiglia e dei minori stranieri non accompagnati, “una grave emergenza nazionale che Milano ben conosce”. In tale ambito, conclude l’on. Brambilla, “é nostra intenzione trattare anche la vicenda del CAM e dei minori fuori famiglia a Milano, invitando ad un’audizione i responsabili del centro e Lei stesso, signor sindaco”.

L’on. Brambilla, dopo aver visitato visitato il CAM la settimana scorsa insieme con il consigliere comunale di FI Gianluca Comazzi, ha presentato sull’argomento un’interrogazione al presidente del Consiglio dei ministri, chiedendo al governo, “per quanto di competenza”, di attivarsi per favorire il dialogo tra le istituzioni lombarde. La situazione del CAM è stata anche oggetto di un colloquio informale tra l’ex ministro e il presidente del Tribunale per i minorenni di Milano, Mario Zevola, audito ieri dalla commissione infanzia nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla prostituzione minorile, che condivide la “forte preoccupazione” per la possibile chiusura del Centro, un vero e proprio punto di riferimento per il territorio.