Pubblichiamo la lettera di Capodanno inviata a dirigenti, soci e simpatizzanti della LEIDAA dalla presidente on. Michela Vittoria Brambilla:
Care amiche e cari amici, presidenti, delegati, militanti e soci della nostra Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente,
nel porgervi i più cari auguri di un felice 2019 voglio ringraziarvi tutti per il vostro impegno quotidiano, sul territorio e nelle comunità dove vivete ed operate. E’ merito vostro se la LEIDAA, l’ associazione che ho fondato ed ho l’onore di presiedere, è molto cresciuta negli ultimi dodici mesi, ha rafforzato la sua presenza nelle regioni e si è imposta a tutti i livelli come interlocutore credibile delle istituzioni e dei mass media.
La vostra azione è indispensabile non solo per salvare gli animali e alleviare le loro sofferenze (non dimentichiamolo mai: sono gli ultimi tra gli ultimi) e per segnalare alle autorità le frequentissime violazioni delle leggi che li tutelano, ma per diffondere una cultura di amore e di rispetto verso tutti gli esseri senzienti. E’ questo il senso profondo della nostra missione, perché non può esservi vera pace nel mondo, vera pace tra gli uomini, se non c’è pace tra gli uomini e gli animali, tra gli uomini e il pianeta che tutti ci ospita: dobbiamo tutelare e preservare la nostra unica casa, mai come oggi minacciata dall’indifferenza e dall’irresponsabilità.
Fa parte del progresso che vogliamo e cominciamo ad intravedere la battaglia per affermare la soggettività degli animali e alcuni loro elementari diritti, primo tra tutti quello ad una vita il più possibile in armonia con le loro esigenze etologiche.
L’impegno nelle battaglie animaliste è per noi fondante ed essenziale, ma sappiamo tutti che, per cambiare le cose, l’impegno in politica è necessario. Abbiamo visto quali effetti hanno le cattive politiche o anche la negligenza e l’indifferenza: dallo scioglimento del Corpo forestale dello Stato ad opera del governo Renzi, fino alla delega per il superamento dell’utilizzo degli animali nei circhi lasciata cadere da questo governo. Ecco perché in politica sono impegnata io, vostra presidente: nei prossimi mesi rilanceremo sull’accesso degli animali nei luoghi pubblici, sulla loro inclusione nell’anagrafe familiare, sulla lotta allo sfruttamento dei cavalli per il trasporto di piazza, sull’introduzione (finalmente!) del delitto di uccisione di esemplare di fauna protetta e in generale sull’inasprimento delle pene a carico di chi uccide e maltratta animali.
Tutto questo potremo fare solo con il vostro sostegno: siete voi volontari, voi militanti dell’animalismo, l’anima di quell’opinione pubblica alla quale soltanto possiamo chiedere, con qualche speranza, la forza per cambiare davvero.
Siate la voce dei senza voce: buon 2019!
Vi abbraccio forte, con tanto affetto!