Di seguito il testo del messaggio inviato dal presidente Silvio Berlusconi ai Promotori della Libertà il 26 giugno 2011.
Care amiche e cari amici,
il Consiglio Europeo dei Capi di Stato e di Governo venerdì ha nominato Mario Draghi, che è il nostro governatore della Banca d’Italia, alla Presidenza della Banca Centrale Europea, che è, come sapete, l’istituzione finanziaria più importante dell’Unione Europea.
E’ una decisione assunta all’unanimità dai 27 Paesi dell’Unione, una decisione che dimostra il prestigio e la stima di cui gode il nostro governo ed anche, se permettete, la capacità che abbiamo di tenere i rapporti con i nostri colleghi europei.
Il giorno dopo, il Consiglio permanente dell’OSCE, che è l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa a cui partecipano 56 Stati, ha approvato la nomina dell’italiano Lamberto Zanier alla massima carica dell’OSCE, cioè Segretario Generale dell’Organizzazione. Zanier è oggi il rappresentante speciale per il segretario generale per le Nazioni Unite, Ban Ki-moon per il Kosovo. Quindi un’altra decisione che conferma come siamo considerati da tutti gli Stati che appartengono a questa organizzazione.
La settimana poi era una settimana per molti altri versi assolutamente importante e soddisfacente per noi e abbiamo provato molto orgoglio, negli ultimi due giorni, per quello che è successo in Parlamento. Ed io sono stato chiamato, come sapete, dal Capo dello Stato a riferire in Parlamento delle nomine di nove Sottosegretari che hanno sostituito quelli di Fini che avevano dato le dimissioni, e in questa occasione, durante la seduta parlamentare, io avrei dovuto, secondo l’opposizione, subire una sconfitta tanto da essere costretto alle dimissioni. Invece questo passaggio, che loro consideravano una sciagura per noi, si è rivelato assolutamente positivo e ci ha dato una duplice vittoria, perché:
la Camera ha approvato in prima lettura il Decreto sviluppo per il rilancio dell’economia. Lo ha fatto con 317 voti, dandoci quindi una fiducia che non solo è superiore alla maggioranza assoluta, ma è anche la più elevata dopo il passaggio all’opposizione di Fini e dei suoi.
E’ una decisione assunta all’unanimità dai 27 Paesi dell’Unione, una decisione che dimostra il prestigio e la stima di cui gode il nostro governo ed anche, se permettete, la capacità che abbiamo di tenere i rapporti con i nostri colleghi europei.
Il giorno dopo, il Consiglio permanente dell’OSCE, che è l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa a cui partecipano 56 Stati, ha approvato la nomina dell’italiano Lamberto Zanier alla massima carica dell’OSCE, cioè Segretario Generale dell’Organizzazione. Zanier è oggi il rappresentante speciale per il segretario generale per le Nazioni Unite, Ban Ki-moon per il Kosovo. Quindi un’altra decisione che conferma come siamo considerati da tutti gli Stati che appartengono a questa organizzazione.
La settimana poi era una settimana per molti altri versi assolutamente importante e soddisfacente per noi e abbiamo provato molto orgoglio, negli ultimi due giorni, per quello che è successo in Parlamento. Ed io sono stato chiamato, come sapete, dal Capo dello Stato a riferire in Parlamento delle nomine di nove Sottosegretari che hanno sostituito quelli di Fini che avevano dato le dimissioni, e in questa occasione, durante la seduta parlamentare, io avrei dovuto, secondo l’opposizione, subire una sconfitta tanto da essere costretto alle dimissioni. Invece questo passaggio, che loro consideravano una sciagura per noi, si è rivelato assolutamente positivo e ci ha dato una duplice vittoria, perché:
la Camera ha approvato in prima lettura il Decreto sviluppo per il rilancio dell’economia. Lo ha fatto con 317 voti, dandoci quindi una fiducia che non solo è superiore alla maggioranza assoluta, ma è anche la più elevata dopo il passaggio all’opposizione di Fini e dei suoi.