MANOVRA, PDL, BRAMBILLA: “ERRORE AUMENTO DI TASSE E TRIBUTI”

“Se una famiglia si aspetta di spendere migliaia di euro in più per effetto della manovra, mi pare difficile che possa crescere la sua propensione al consumo”.
É quanto affermato il 21 dicembre dall’ex Ministro del Turismo, on. Michela Vittoria Brambilla, in collegamento telefonico con Tgcom, a proposito della prevista riduzione della spesa degli italiani per i consumi natalizi e le vacanze. “Nel Paese ormai sono diffusi incertezza e pessimismo – ha spiegato l’on. Brambilla – fattori psicologici che inducono a rinviare le spese considerate rinviabili o a rinunciare a ciò che in tempi di crisi si può considerare superfluo. Del resto, il palese limite mostrato dal governo Monti è stato proprio quello di aumentare tasse e tributi per quasi tutte le categorie sociali proprio nel momento in cui le famiglie, anche quelle del ceto medio, sono, a causa della crisi, in una situazione che è già di grave sofferenza. Tutto ciò comporta inevitabilmente un taglio dei consumi e allontana ogni prospettiva di sviluppo”. “Svuotare le tasche degli italiani senza dare nulla in cambio – ha proseguito – vuol dire accentuare le conseguenze della recessione che è purtroppo già in atto. Non si possono aumentare le tasse, e basta. Meglio sarebbe stato- e questo era l’orientamento della nostra politica- intervenire sulla spesa con tagli significativi. Ed è questo probabilmente il punto più debole della manovra varata dal Governo Monti”, ha concluso l’ex Ministro del Turismo