“Fuori dal tempo”. Così l’on. Michela Vittoria Brambilla, definisce il cantiere, appena avviato, del parcheggio multipiano in via Borgogna, a Milano. “E’ veramente bizzarro – sottolinea – che la giunta Pisapia, dopo aver cancellato progetti di parcheggi fondamentali per Milano, come quello in Porta Genova, dia inizio a lavori di questa portata in un’area già interessata dagli scavi per la M4 e dove i parcheggi attualmente disponibili risultano utilizzati solo al 50 per cento. Tanto più che l’opera, concepita nel piano parcheggi della giunta Albertini come intervento “di pubblica utilità, ”con 333 posti pubblici e 141 privati, è diventata a tutti gli effetti un investimento privato, con posti (238 per auto e 17 per moto) che saranno offerti a prezzi salatissimi, fino a 99 mila euro. Il tutto creando per anni ostacoli alla viabilità del quartiere”.
Insomma, conclude l’on Brambilla, “la giunta Pisapia è stata solo capace di stravolgere il piano parcheggi dell’era Albertini, cancellando interventi necessari e lasciando in piedi questo, che aveva un senso in un periodo storico molto diverso per la città, quando il traffico in centro era più forte, non esisteva l’area C e muoversi con i mezzi pubblici era più difficile. Oggi, debitamente trasformato in “affare”, il cantiere servirà solo ad esasperare residenti e commercianti. Forza Italia sta con i cittadini che protestano contro un’opera di cui non si sente il bisogno”.



