OMICIDIO DI RAGUSA, BRAMBILLA: “SICUREZZA A SCUOLA DEVE ESSERE GARANTITA”

“Questa terribile vicenda, come altre del recente passato, porta a riflettere sul tema della sicurezza a scuola, delle garanzie che la scuola deve poter dare agli alunni e ai genitori”. È quanto afferma l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza, nel corso della puntata di Porta a Porta, in onda questa sera su Rai1. “Di sicurezza bisogna parlare di più anche nelle aule scolastiche – continua – mettendo ben in chiaro quali sono i comportamenti a rischio e i pericoli che si corrono. Credo che nessuno possa farlo meglio delle forze dell’ordine, disponibilissime ad intervenire anche con conferenze o mini-corsi agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado per spiegare non solo “che cosa è” la sicurezza, ma “come si fa” sicurezza. Poi ci sono le opportunità offerte dalle tecnologie moderne, come il sistema che il governo Berlusconi aveva lanciato in via sperimentale per controllare il rispetto dell’obbligo scolastico: l’istituto fa l’accordo con una società specializzata e un sms avverte i genitori se il figlio non è presente in classe. Così i genitori sono informati in tempo reale o, come avviene con il registro elettronico, possono informarsi in qualsiasi momento sui ritardi, sui compiti in classe, sulle note. Può sembrare una piccola cosa ma non  lo è  – conclude l’on. Brambilla – In un caso come questo di Ragusa avrebbe forse giovato sapere che il bambino non  era in classe quando avrebbe dovuto esserci”.