SCUOLA, ON. BRAMBILLA: “INAMMISSIBILI E INGIUSTIFICABILI LE MANCATE ASSEGNAZIONI DI INSEGNANTI DI SOSTEGNO”. INTERROGAZIONE AL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE PER AVERE RISPOSTE

“Quante ore di sostegno sono state richieste e quante concesse nel corrente anno scolastico agli alunni e agli studenti delle scuole italiane” e “quali misure il ministro intenda adottare per garantire fin dall’inizio il sostegno a chi ne ha diritto e il maggior grado possibile di continuità didattica ad alunni e studenti disabili”. Lo chiede l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza e responsabile del dipartimento per il sociale e la solidarietà di FI, in un’interrogazione al ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica.

“Anche quest’anno – sottolinea l’on. Brambilla – sono numerose le segnalazioni sulla stampa di mancate o tardive assegnazioni dell’insegnante di sostegno che deve garantire, in collaborazione con il consiglio di classe, l’integrazione scolastica degli alunni o degli studenti disabili. Evidentemente i proclami della “buona scuola” non riescono ad incidere sulla realtà. Il problema si è puntualmente ripresentato fin dal primo giorno di scuola con pesanti ricadute sui bambini, sui ragazzi e sulle loro famiglie. In questo “migliore dei mondi possibili”, così Renzi descrive l’Italia a suon di tweet, sono migliaia i posti di insegnante di sostegno che rischiano di rimanere scoperti, soprattutto, a quanto sembra, in Lombardia”.

“Poco importa – afferma l’on. Brambilla – quali siano gli scogli burocratici che impediscono l’immediata assegnazione degli insegnanti di sostegno: episodi di questo genere non sono ammissibili e non ammettono giustificazioni. La legge, oltre al buon senso, è dalla parte delle famiglie, che non possono essere costrette ad azioni  giudiziarie o a proteste clamorose per far valere un loro sacrosanto diritto”.