“Mettiamo da parte ogni dissapore nel partito. Chi litiga fa l’interessa del centro sinistra. Dobbiamo fare coesione e formare nuovi Circoli della Libertà. Le scissioni interne non servono a nulla, anzi vanno contro il nostro lavoro”. Carlo Taormina, notissimo per essere l’avvocato del caso Cogne, e ancor di più per il suo posto di rilievo in Forza Italia, e braccio destro di Marcello Dell’Utri nella formazione dei circoli culturali che fanno capo al senatore, giovedì sera è stato ospite del coordinamento provinciale degli Azzurri al Jolly hotel. “Berlusconi ha indicato i Circoli della Libertà come la strada maestra di una nuova politica fondata sull’impegno della base – ha continuato Taormina -. Circoli aperti a tutte quelle persone che fanno riferimento al centro destra, anche se non hanno in tasca una tessera. Gente che fa parte della società civica con tanta voglia di fare. C’è stato purtroppo un segnale fuorviante come il ricorrente emergere di tentativi di differenziazione a seconda della provenienza dei Circoli della Libertà, che vanno progressivamente confluendo nell’unico organismo nazionale alla cui testa sta Michela Vittoria Brambilla, e che costituisce la piattaforma di lancio del nuovo grande soggetto unitario. Gli interrogativi si vanno letteralmente inseguendo e qualcuno, non amante del nuovo corso quasi sempre per interessi personali, ci sta marciando, tentando anche di attribuirsi arbitrariamente un ruolo nella nuova organizzazione. Dico basta alle lotte interne, stiamo uniti e lavoriamo insieme”. L’avvocato Taormina ha quindi chiarito alla platea lecchese che i circoli dell’Utri presenti nella provincia confluiranno in toto nell’associazione nazionale Circolo della Libertà (Milano, via Torino 68), presieduta dall’imprenditrice lecchese e ne assumeranno nome e logo. Michela Vittoria Brambilla, la terza donna più in vista d’Italia, riconoscimento che le è stato attribuito in questi giorni da una nota struttura di comunicazione, è stata definita da Taormina: “Una persona di grande coraggio che è andata a prendere un incarico impegnativo. Ma lei amante delle sfide ce la farà anche questa volta. E’ la persona più adatta a questo ruolo di coordinamento”. Per costituire un Circolo della Libertà e affiliarsi all’associazione presieduta da Michela Vittoria Brambilla e voluta da Berlusconi si deve scaricare la modulistica sul sito www.circolodellaliberta.it o ci si può rivolgersi al numero verde 800.949411. Il nuovo corso è cominciato. La volontà è parecchia, nel lecchese i Circoli sono già ventisei. Taormina ha invitato a continuare. “Il popolo del centrodestra deve pensare a tornare ad essere quello che è, sapendo che, mai come in questo momento, il pendolo della storia sta dalla sua parte e sarebbe un suicidio perdere l’attimo fuggente. Circoli della Libertà, partiti del centrodestra sono due realtà strumentali, ciascuna delle quali deve rafforzare e crescere in efficienza, marciando in assoluto parallelismo e perciò senza alcuna possibilità di scontro – ha rimarcato -. La loro vocazione, però, non è l’infinito parallelismo ma l’incontro, al momento opportuno, in quel partito della Libertà che Silvio Berlusconi ha ideato come quinta essenza della politica del Popolo, che ridurrà in macerie quella dei signori delle tessere e della corruttela dei potenti corrotti”. Soddisfazione da parte dei presenti che hanno finalmente avuto il chiarimento auspicato: per costituire un circolo nella provincia di Lecco non si deve fare riferimento al partito di Forza Italia ma direttamente all’associazione nazionale circolo della Libertà, in quanto si tratta di due realtà ben distinte. Apprezzato anche l’intervento circa la selezione delle figure di coordinamento: “Si tratta di un movimento che parte dalla base, dalla gente, e pertanto le figure di coordinamento provinciale e regionale non saranno scelte per cooptazione ma direttamente dai circoli stessi e non saranno esponenti di partito”.”;fine-testo
Autore – Paola Sandionigi
