UNA LETTERA PUBBLICATA SUL CORRIERE DELLA SERA

“In politica le donne rivendicano di continuo le quote rosa. Ma appena una di loro conquista un incarico di un certo rilievo, iniziano le critiche indistinte e l’interessata si ritrova attaccata persino sul piano personale. Ad esempio, mi sembra che Michela Vittoria Brambilla, responsabile dei nuovo partito della Libertà, finora abbia ricevuto solo giudizi negativi. Non è un controsenso accogliere una donna in questo modo, nel momento in cui tenta di arrivare ai vertici di un nuovo partito? Dubito che in futuro le donne italiane possano facilmente riuscire ad aumentare la loro presenza sia in Parlamento sia nei posti più prestigiosi del potere politico e di governo del Paese fino a quando continuerà a mancare l’alleanza e la solidarietà almeno tra di loro.
Giovannino Gliozzi, Reggio Calabria”