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BRAMBILLA:”APRE LA BIT, TURISTI PER CASA”

Pubblicata il 20 Febbraio 2009

“Il turismo italiano punta alla svolta. E, dopo un 2008 chiuso con un calo dei fatturati del 6% e con la perdita di 40 mila posti di lavoro, cerca il rilancio con il piano quadriennale del settore che verrà avviato dal Governo. Ad annunciare l’intervento, che rappresenta una novità assoluta per il nostro Paese, il sottesegretario al Turismo Michela Vittoria Brambilla, presente all’inaugurazione della Bit, la Borsa internazionale del turismo in scena in questi giorni alla Fiera di Milano.
“Nel 2008” ha spiegato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio  “l’impatto negativo della questione rifiuti di Napoli e la mancanza di strategie per la valorizzazione del settore si sono tradotti in un calo del 6% dei fatturati e nella perdita di 4 miliardi di euro rispetto al 2007”.
Una frenata drastica per un settore che occupa oltre 2 milioni e mezzo di persone e che rappresenta oltre il 10% del Pil, di fronte alla quale “il Governo ha dato una svolta alle politiche turistiche del Paese”, ha sottolineato Brambilla. In questo senso si colloca “l’attuazione dei buoni vacanza, che sostengono i consumi e permettono alle famiglie italiane di sostenere il turismo in un momento di destagionalizzazione. Ma in questa direzione vanno anche la convocazione a breve degli Stati generali e il varo del primo piano quadriennale del turismo, oltre che le ulteriori misure a cui stiamo lavorando per sostenere il sistema”. Un sistema che potrà presto contare anche sulla collaborazione con le due principali mete turistiche europee, visto che proprio ieri il sottosegretario Brambilla ha siglato con i colleghi di Francia e Spagna un accordo che prevede la nascita di un gruppo di lavoro che promuoverà i prodotti turistici comuni,
valorizzandone le specificità. “Una vera e propria rivoluzione per quel che riguarda le politiche turistiche portate avanti dal nostro Paese a livello europeo” ha commentato Brambilla. “E una prova di forte lungimiranza, visto che i nostri tre Paesi uniscono le forze non solo alla luce della crisi economica attuale, ma anche per fronteggiare lo spostamento futuro dei flussi turistici internazionali verso altri continenti diversi da quello europeo”.
Come hanno sottolineato Adalberto Corsi e Corrado Peraboni, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Fiera Milano Expo Cts, tra gli oltre 5 mila espositori che stanno prendendo parte alla ventinovesima edizione della Bit “si registra una presenza sempre più forte di operatori stranieri, tra i quali si affacciano anche Paesi nuovi” come Cambogia, Fiji, Filippine, Botswana e Zimbabwe. Destinazioni che in futuro faranno sicuramente concorrenza al nostro Paese sul mercato internazionale, anche se la tendenza in questa fase di crisi sembra essere quella di valorizzare il più possibile il turismo italiano e quello nell’area mediterranea”.
Basti pensare che tutte e otto le nuove destinazioni per l’estate 2009 presentate alla Bit dal gruppo Ventaglio, uno dei principali operatori turistici in ltalia, sono sul mar Mediterraneo, con mete classiche quali Sardegna, Grecia e Turchia affiancate dalle coste mediterranee di Marocco ed Egitto. O anche che tra i pochi comparti turistici in controtendenza c’è quello del turismo di montagna, che grazie alla vicinanza, alla possibilità di fare soggiorni brevi – e alla promozione degli sport di montagna da parte della Fisi (Federazione italiana sport invernali) – tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009 ha registrato un incremento dei flussi tra il 5 e il 10%.
Dino Bondavalli, “Libero”, 20 febbraio 2009

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