“BRAMBILLA ALL’OCSE: “LINEE DI CREDITO PRIVILEGIATE ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE”

“«Naturalmente non si può non essere molto preoccupati per le conseguenze che una crisi finanziaria di tale entità – una crisi che ha investito contemporaneamente e pesantemente Stati Uniti, Europa ed altri continenti – potrà avere anche sul fronte dei consumi e, più in particolare, su quello del turismo», ha dichiarato Michela Vittoria Brambilla, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega al turismo, in occasione dell’incontro ad alto livello del Comitato Turismo dell’Ocse dal titolo «l’economia del turismo e la globalizzazione» in corso a Riva del Garda. «Credo che gli antidoti a cui dovremmo ricorrere per evitare che al crollo della finanza possa aggiungersi anche una sensibile caduta dell’economia reale», ha aggiunto il sottosegretario Brambilla, «possano essere essenzialmente due. In primo luogo, massima tutela dei risparmi delle famiglie e, su questo versante, credo che il nostro governo abbia subito adottato, soprattutto a garanzia della solidità del nostro sistema bancario, misure assai importanti. In secondo luogo, l’apertura di linee di credito che possano, in qualche modo, garantire soprattutto al sistema delle piccole e medie imprese, in larga parte impegnate proprio sul versante del turismo, una capitalizzazione che sia adeguata alle esigenze di una domanda turistica che, oggi, assai più di ieri, ha motivo di pretendere servizi efficienti ma che siano anche di minor costo». Sul mondo del turismo pende anche una importante problematica fiscale. Con la Finanziaria 2008 è stata modificata la norma sulla deducibilità degli interessi passivi causando grossi problemi alle aziende più esposte verso le banche e con una stagionalità spiccata. Col risultato che è sempre più difficile fare investimenti.

Libero, 10 ottobre 2008