FI-LECCO, BRAMBILLA: “SIAMO UN MOVIMENTO DI PERSONE, NON UN PARTITO DI POLTRONE”

“Siamo un movimento di persone, non un partito di poltrone”. Lo ha detto oggi l’on. Michela Vittoria Brambilla, FI, salutando i militanti di Lecco e di Merate ai “gazebo” aperti quest’oggi sul territorio della provincia per il lancio dei club “Forza Silvio”.
“La ripartenza di Forza Italia – sottolinea l’ex ministro – è una grande occasione per tutti. La nostra sarà una struttura leggera, in cui i club saranno protagonisti, senza relitti del passato. Da sempre vicini alla gente, puntiamo sulla società civile, sul rapporto con le categorie economiche, con le associazioni. In breve: con l’anima del Paese. Siamo un movimento di persone, non un partito di poltrone. Ora che – prosegue – la vecchia nomenclatura locale del Pdl è alfaniana – così come prima è stata berlusconiana e prima ancora tante altre cose, in una lunga serie di opportunistiche reincarnazioni – non ci sono più “tappi” né ostacoli alla partecipazione. Chi vuol cominciare a fare politica o continuare a farla senza piegarsi all’arroganza dei “ras” del posto ha di fronte a sé una chance da non perdere”.
L’onorevole, già commissario del Pdl a Lecco, ha spiegato quali saranno i compiti dei club che, al servizio dei cittadini in ogni realtà locale, tornano quindi a “fare politica tra la gente”.
Non è mancato un passaggio sulla politica nazionale. “Il governo che mercoledì ha ottenuto la fiducia del Parlamento –afferma l’on. Brambilla – non è più “di larghe intese”, è un governicchio di sinistra-centro imperniato sull’egemonia del Pd e sul ruolo servile dei “poltronisti” dell’Ncd. Gli alfaniani sono ininfluenti e saranno costantemente umiliati perché tutti, a cominciare da Renzi, sanno che le elezioni li atterriscono. Il caso della discussione sulla legge elettorale, brutalmente trasferita dal Pd alla Camera, contro il volere dei “cespugli”, è solo l’inizio. Quindi prepariamoci: avremo il classico governo “rosso” a tutti gli effetti, eurodiretto e fondato sull’oppressione fiscale e burocratica, un governo già sulla difensiva per la pressione dei “forconi” e, più in generale, per l’esasperazione della gente”.
Pur non potendo escludere nuove elezioni politiche, la certezza è rappresentata dalle europee e dalla amministrative. “Scenderemo in campo – assicura la deputata lecchese – e ci presentiamo all’appuntamento con due straordinari punti di forza: la leadership di Berlusconi e il nome Forza Italia, garanzie di successo e di cambiamento. Chi ha già tradito mandato ed elettori non avrà questa fortuna. E dovrà misurare con il metro della realtà la propria presunzione”.