“Ritengo che la tutela dell’ambiente e di tutte le specie animali sia un interesse supremo, al di là degli schieramenti politici, una battaglia di civiltà. Quindi, non posso che bocciare completamente una riforma della Costituzione che ancora non recepisce questi valori e continua a volere considerare gli animali semplici “cose”, “oggetti” ai quali negare le giuste tutele”.  Lo ha detto questa mattina l’on. Michela Vittoria Brambilla, durante la manifestazione di Forza Italia al teatro Nuovo di Milano organizzata dal comitato “Unitixilno”.

“Ma è solo una delle tante ragioni – continua l’ex ministro Brambilla – per votare “no” al referendum. Questo governo, a Costituzione vigente, è riuscito tranquillamente a condurre in porto provvedimenti devastanti per la difesa dei diritti degli animali, come l’abolizione del Corpo forestale dello Stato,  l’eliminazione della Polizia provinciale (specializzata nella vigilanza venatoria), l’improcedibilità per “tenuità del fatto” (che di fatto regala l’impunità a chiunque maltratta o uccide un animale) e tanti altri che ometto per brevità. Votare sì significa eliminare contrappesi al potere dell’esecutivo e rendere la vita ancor più facile a chiunque, in futuro, voglia compiacere i forti (le lobby) a scapito dei deboli (e nessuno è più debole degli animali). Il governo Renzi – conclude l’on. Brambilla – non è stato una sciagura solo per gli italiani ma anche per gli animali, deve andarsene”.