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SISMA IN EMILIA, BRAMBILLA: “RINVIARE IL PAGAMENTO DELLE IMPOSTE. GOVERNO E REGIONE ORA NON HANNO PIÙ SCUSE, I CONTRIBUTI DEVONO ARRIVARE”

Pubblicata il 20 Ottobre 2013

“E’ assurdo che persone ed imprese colpite duramente dal terremoto debbano pagare le tasse come se niente fosse accaduto. Noi del Pdl ci impegniamo per prevedere il rinvio del pagamento delle imposte dovute quest’anno e la proroga della possibilità di accedere al finanziamento agevolato”. Lo ha detto oggi l’on. Michela Vittoria Brambilla, candidata alla Camera dei deputati e capolista del Pdl nella circoscrizione Emilia-Romagna, dopo la sua visita a Cavezzo, il Comune della bassa modenese devastato dallo sciame sismico della primavera scorsa e soprattutto dalla forte scossa del 29 maggio.
L’ex ministro del Turismo ha seguito a piedi i due consiglieri comunali Stefano Venturini e Giovanna Lorenzetti che le hanno fatto da guida attraverso la periferia ed il centro del Paese, dove sono stati abbattuti anche i palazzi gravemente lesionati. Uno spettacolo reso ancor più impressionante dalle storie collegate a tanta devastazione. Per esempio, quella di un giovane che, con tanti sacrifici, aveva fatto il mutuo per la sua casa, poi sbriciolata dalle scosse, ed ora continua a pagarlo con le stesse scadenze. Oppure quella di Alessandro Gavina un giovane operaio che aveva investito tutti i suoi risparmi per acquistare una proprietà in cui vivere e impiantare un’attività imprenditoriale a finalità sociale con gli animali. Tutte le autorizzazioni preventive erano già state concesse. La bella struttura è venuta giù per il sisma, ma siccome l’attività non risultava ancora formalmente avviata, ora non è indennizzabile. Da una parte c’è l’ottusità della burocrazia, dall’altra, fortunatamente, l’operosità dei cavezzesi che alle istituzioni chiedono almeno di non essere ostacolati. L’On. Brambilla ha particolarmente ammirato l’iniziativa di Manuela Zavatti, la commerciante che con un gruppo di quindici colleghe è riuscita ad aprire un vero e proprio centro commerciale con dei container marittimi dismessi. Il tutto senza un euro di auto pubblico.
“Il senso della mia presenza qui -ha spiegato l’ex ministro – non è soltanto quello di far sentire la nostra vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma. Vengo ad assumere precisi impegni, che potranno trasformarsi in realtà se – come io credo – potremo ottenere il consenso della maggioranza degli italiani”. Tra questi, appunto, il rinvio del pagamento delle imposte e la proroga dell’accesso al credito agevolato. “Approvando la legge 122 e nei giorni scorsi l’emendamento che modifica i parametri quantitativi e percentuali di intervento sulla ricostruzione In Emilia – ha sottolineato Michela Vittoria Brambilla – il Parlamento ha fatto la sua parte. Governo e Regione non hanno più scuse: facciano finalmente arrivare alle popolazioni terremotate i contributi per la ricostruzione. Il vero nemico da battere, a questo punto, è la burocrazia”.

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