INFANZIA, BRAMBILLA: “BENE BOSCHI, MA IL GOVERNO CONSIDERI LE PROPOSTE DELLA COMMISSIONE”

E’ “un’ottima cosa” che il governo, tramite il ministro Boschi, manifesti l’intenzione di impegnarsi più a fondo per la tutela e la promozione dei diritti dell’infanzia, in particolare istituendo “un tavolo permanente” nella conferenza Stato-Regioni. Lo scrive in una nota l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, che coglie l’occasione per richiamare l’attenzione dell’esecutivo sulle proposte recentemente avanzate dalla commissione stessa.

“Tra le moltissime criticità – ricorda la presidente – abbiamo individuato, al termine di un’indagine sulla povertà minorile che ha documentato la condizione di disagio nella quale vivono circa un milione di bambini e di ragazzi italiani, alcune cose da fare subito: ad esempio, presentare un piano per l’infanzia e l’adolescenza con una coerente strategia di contrasto alla povertà minorile, incrementare il sostegno al reddito delle famiglie con figli, avviare un negoziato con la commissione europea per lo scorporo degli investimenti sulle giovani generazioni dal calcolo del rapporto deficit/pil, istituire uno specifico sistema di monitoraggio della condizione dei minori nel nostro Paese e di controllo sulle risorse impiegate a loro favore, prevedere una valutazione obbligatoria dell’impatto sui minori già in fase di elaborazione di nuovi provvedimenti”.

“Se quello annunciato dal ministro Boschi vuole essere il primo passo verso una vera politica nazionale per l’infanzia – conclude l’on. Brambilla – il governo non potrà eludere né la questione delle risorse, drammaticamente ridotte nel corso degli anni, né quella, assolutamente essenziale per garantire davvero pari opportunità, dei livelli standard dei servizi”.