TAGLI AD UNA SPESA PUBBLICA NON PIU’ SOSTENIBILE

Intanto, questo è un segnale confortante, ricordo ancora, che la nostra economia mostra segnali importanti di miglioramento che sono dovuti alla ripresa delle esportazioni, alla ripresa della produzione ed anche alla ripresa dei consumi. Quindi noi siamo pronti a confrontarci in Parlamento con l’opposizione. Se verranno dall’opposizione proposte migliorative non esiteremo a tenerne conto. Devo dire però che fino ad ora dall’opposizione sono venute soltanto critiche, accuse, insulti ed è quindi difficile pensare al dialogo a questa stregua. Peccato dico, proprio peccato, perché le sinistre socialdemocratiche in tutta Europa, hanno comportamenti del tutto diversi dalla nostra opposizione e sono orientate, per quanto riguarda le misure necessarie per fronteggiare questa crisi, alla solidarietà con il Governo e alla condivisione.

Cari amici, vi siete quindi assunti il compito di chiarire, di spiegare ai cittadini che a questo tipo di intervento deciso dal governo non potevano esserci oggi alternative per uscire al più presto dalla crisi e puntare ad uno sviluppo rinnovato.

Il vostro impegno sarà ancora più costruttivo se, oltre a diffondere i dati della manovra, vi farete anche promotori, perché no, della riduzione della spesa pubblica anche nelle vostre amministrazioni locali, segnalando le spese inutili, gli sprechi, le spese eccessive e magari anche delle proposte per dare una spinta alla crescita economica.

Solo così tutti insieme potremo contribuire ad un futuro migliore per tutti, ad un’Italia nella quale ciascuno di noi possa vivere nella libertà, con le garanzie che uno stato liberale deve dare ai suoi cittadini anche a riguardo alla tanto vessata questione della privacy, il rispetto della riservatezza della nostra corrispondenza, delle nostre telefonate, è un parte importante del nostro diritto di libertà. Ci stiamo battendo anche per questo e soprattutto direi che ciascuno di noi possa vivere in una Italia dove ognuno di noi possa realizzare i sogni e le speranze che portiamo nel cuore, per noi e per le persone a cui vogliamo bene e per tutti i nostro concittadini.

Quindi ancora a voi grazie per l’impegno che metterete in campo con i vostri gazebo ed aspetto con un’attesa molto forte i risultati che vorrete poi alla fine inviarmi di tutti i cento e cento, mille e mille colloqui che avrete avuto con i nostri concittadini. Quindi buon gazebo e a tutti e a tutti un abbraccio forte, anzi fortissimo.