Mi sento anch’io molto responsabilizzato. So che sarò letto.
“Letto? Analizzato nei minimi dettagli”.
Ministro del Turismo dal 2009. Bilancio dell’estate 2011.
“Migliore dell’anno passato che, pure, ha registrato dati positivi. Abbiamo avuto nei primi sei mesi 2011 un incremento del 4% di stranieri alle frontiere, con un 11% in più di camere occupate nel primo trimestre”.
Gli italiani in vacanza?
” Oggi il 75% resta in Italia per le vacanze, dato meraviglioso, però difficilmente incrementabile. Per questa ragione, ho puntato molto sul turismo internazionale”.
In che modo?
“Valorizzando il Brand Italia. Diversificando l’offerta. Per i mercati del Nord Europa dobbiamo puntare sul sun & beach; su quello emergente asiatico, Cina e Corea in particolare, il richiamo è l’arte, la cultura”.
Sofia Coppola ha scelto la Lucania per il suo matrimonio italiano.
“E’ una vera e propria tendenza. Non sa quanti cinesi organizzano i loro matrimoni in Italia. Facile capire perché. Se l’Italia nell’immaginario di molti è il posto indimenticabile dove desideri andare, legarla al matrimonio ha un valore doppio”.
La mappa del turismo straniero.
“I russi sono aumentati del 50%. Per i paesi BRIC, cioè Russia, Brasile, India e Cina, abbiamo messo in atto iniziative speciali per far conoscere il nostro Paese. E poi, quest’anno siamo ritornati in cima all’eurobarometro”.
L’eurobarometro?
“La classifica di gradimento del turista europeo. Eravamo stati scalzati dalla Francia, ora siamo tornati in testa. Il viaggio in Italia è tra quelli più desiderabili secondo i tour operator di tutto il mondo”.
La crisi, insomma, non ha frenato gli italiani vacanzieri.
“Gli italiani non rinunciano alla vacanza. Che non è da intendersi solo come divertimento, ma anche e soprattutto come momento di benessere psicofisico, coesione sociale e stimolo culturale. E poi hanno imparato a destagionalizzare”.
Detto altrimenti?
“Hanno capito che in bassa stagione, a giugno o a settembre, trovi prezzi e servizi migliori. Mi vanto, tra l’altro, di avere istituito i Buoni vacanza. Lo stato eroga fino al 45% del costo alle famiglie bisognose per fare in bassa stagione vacanze che non avrebbero neanche potuto sognare”.
Facile fare il Ministro del Turismo in Italia.
“Vero, ma non basta. Il settore va sostenuto. Penso alla mia Riforma del Turismo, diventata legge a fine giugno, la prima in settant’anni di Repubblica. Così come la mia liberalizzazione dei giorni e degli orari di apertura degli esercizi commerciali in tutti i comuni a vocazione turistica e nelle città d’arte. Inconcepibile che il cinese o il russo arrivi in una nostra grande città e trovi tutto chiuso la domenica”.
Sento odore di incenso. Rischiamo l’autocelebrazione.
“Dobbiamo crescere nelle infrastrutture e nei trasporti soprattutto. Il giorno in cui il nostro Mezzogiorno, oltre che bellissimo, sarà anche pienamente strutturato a livello di servizi, allora avremo davvero fatto strike”.
Che mi dice degli alberghi scadentissimi che ostentano senza vergogna le 3 o 4 stelle?
“Appena assunto il ruolo di Governo, ho tracciato i parametri nazionali per l’assegnazione delle stelle. Con la Riforma del Turismo, ho esteso tale classificazione a tutte le strutture ricettive, come i B&B o gli agriturismo. Ho fatto quello che dovevo, ora mi aspetto la collaborazione delle regioni. Il Controllo spetta a loro”.
Sento un’altra voce in casa.
E’ nonna Mariù, Mariuccia, la nostra storica ed insostituibile tata. Una veneta con un fisicaccio di altri tempi. È con noi da prima che mio padre si sposasse. Ha cresciuto me e ora sta crescendo Vittorio. Un’altra che mi sgrida dalla mattina alla sera. Ultimamente perché dice che non mangio abbastanza”.
Il sito italico, tra tanti, che le strappa la pelle…
“sono di parte: Cesenatico. Appena posso ci vado. E’ la mia infanzia. I miei ricordi più belli. Mia madre è di li, li sono cresciuta, tra parenti e amici, quando le vacanze duravano tre mesi. E poi, anche se abito sul meraviglioso Lago di Como, adoro il mare”.
Più sangue romagnolo che brianzolo, a naso.
“Un mix con il sangue milanese di papà. Ma forse sono più simile a mia madre, fisicamente e nel carattere”.
Una rivista ha eletto Londra capitale del mondo.
“Come presidente del Organizzazione Mondiale del Turismo, mi confronto con i ministri di tutto il mondo. Non ce n’è uno che non mi dica: “beata te che sei il ministro del Turismo dell’Italia”. Il nostro è il Paese più bello, lo dice una che il mondo l’ha visto”.
Per amare l’Italia bisogna allontanarsene ogni tanto.
“verissimo. E comunque non metterei mai Londra al primo posto”.