
Nel corso della sua attività parlamentare, seguente l’attività di governo, ha depositato come prima firmataria decine di proposte di legge a tutela degli animali e dell’ambiente e ha rivolto all’esecutivo numerose interrogazioni sugli stessi argomenti.
Negli ultimi giorni da ministro ha effettuato un blitz all’interno dell’allevamento di cani beagle destinati alla vivisezione Green Hill, di Montichiari (Bs), che è stato oggetto di un suo esposto alla Procura della Repubblica e ai Nas per le condizioni degli animali, con richiesta di provvedimenti cautelari e di sequestro dei cani, ed è sempre stata in prima fila per chiudere il tristemente noto lager, obiettivo raggiunto il 18 luglio 2012 con il sequestro della struttura da parte del Corpo Forestale dello Stato per ordine della Procura di Brescia. Michela Vittoria Brambilla ha condotto anche in sede parlamentare questa battaglia, scrivendo la oramai famosa norma “anti-Green Hill”, che prevede il divieto di allevamento di cani, gatti e primati destinati alla sperimentazione in tutto il territorio nazionale. Il “testo Brambilla” è stato approvato, in via definitiva, il 31 luglio 2013, con l’art.13 della legge di delegazione europea: l’apertura di “fabbriche di morte” come Green Hill è ora vietata nel nostro Paese.
Il 23 marzo 2012 ha presentato a Roma la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente di cui è fondatrice, insieme alle più importanti associazioni del panorama nazionale. Si tratta del primo soggetto di tipo federativo nato nel nostro paese per riunire le realtà che operano sul fronte della tutela degli animali e dell’ambiente, rendendo ancora più efficace l’azione comune. La Federazione si è dotata di un giornale on line, www.nelcuore.org, del quale Michela Vittoria Brambilla è direttore editoriale, che diffonde e approfondisce notizie anche di carattere internazionale sui temi animalisti e ambientalisti. Con questo nuovo soggetto, Michela Vittoria Brambilla ha continuato l’importante lavoro svolto da ministro per rendere l’Italia più civile e più “Animal Friendly”, iniziativa che ha preso il nome “Vacanze a 4 Zampe” e che é stata ulteriormente ampliata, grazie alla firma di un accordo quadro con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, nella direzione di un miglioramento della qualità di vita per gli animali ed i loro proprietari. E ha vinto una battaglia epocale: dopo decenni che cittadini e movimenti animalisti lo chiedevano a gran voce, grazie all’accordo da lei siglato con Trenitalia, finalmente tutti i cani, di tutte le taglie, possono ora salire su tutti i treni, comprese le Frecce e gli Eurostar, viaggiando anche in 1° classe ed in business.