BRAMBILLA: “OGGI NASCE LA COSCIENZA DEGLI ANIMALI”

Giovedì 13 maggio, a Milano, si è tenuto il primo incontro pubblico del pool di illustri relatori che hanno deciso di essere “La Coscienza degli Animali”. E’ questo il titolo dell’iniziativa nata dalla volontà del Ministro Brambilla, e dal prof. Umberto Veronesi, che intendono “fare” la coscienza degli animali e dare voce a chi non l’ha. Hanno messo il loro volto anche Vittorio Feltri, Susanna Tamaro, Dacia Maraini, Franco Zeffirelli, Don Luigi Lorenzetti, Franco Bergamaschi (L’Erbolario) e l’avvocato svizzero Antoine Goestchel…
 

Di seguito l’intervento tenuto dal ministro Brambilla, il 13 maggio 2010, nella cornice di Palazzo Reale:

Quando si parla di coscienza, la mente vola immediatamente alle sfere più alte e preziose dell’essere umano. La coscienza è quel nucleo primordiale che all’interno di ogni essere indirizza l’esistenza al bene. Lo stesso termine, però, può essere usato in una diversa accezione, ossia come “consapevolezza” di ciò che accade intorno e dentro noi stessi.
Ed è con questo duplice significato che nasce qui oggi “La Coscienza degli Animali”. Nove interpreti di questa coscienza, ognuno con la forza della propria affermazione professionale ed umana, che vogliono dare voce a chi voce non ha.

L’idea è venuta a me e ad Umberto Veronesi: confrontandoci su un tema che ci sta molto a cuore, quello della tutela del benessere e dei diritti degli animali, abbiamo cercato di trovare le ragioni per le quali ancora oggi nel nostro paese, un grande paese sotto moltissimi punti di vista, si compiono abusi e crudeltà sugli animali. Eppure una famiglia su tre possiede almeno un cane o un gatto. Eppure il 90 per cento degli italiani dichiara di amare e rispettare gli animali. Abbiamo concluso che, nel grande e indispensabile cambiamento culturale che stiamo attraversando, le bravissime associazioni di tutela animale sono state lasciate troppo sole. Occorreva dunque che tutta la società scendesse in campo per difendere gli animali, con una decisa azione promossa da alcuni importanti esponenti di differenti contesti professionali e sociali che, sulla carta, nulla avevano a che fare con loro.
Un oncologo di fama mondiale, un ministro della repubblica, ma poi anche un grande giornalista, scrittrici molto amate dal pubblico, un artista di indiscusso talento, uno stimato teologo, un imprenditore di successo e un avvocato di riconosciuta professionalità. Abbiamo coinvolto diversi illustri personaggi ai quali ci lega lo stesso modo di intendere il rispetto delle vita in tutte le sue forme.
Noi siamo qui e vogliamo metterci la nostra faccia. D’ora in poi “faremo” e “saremo” la coscienza degli animali e la nostra voce sarà forte e chiara.
Per questo oggi vi presentiamo il Manifesto de “La Coscienza degli Animali” per raccogliere la vostra adesione e perché sia sottoscritto da tutti quei cittadini che, come noi, credono che gli animali nascano uguali davanti alla Vita e per questo abbiano il diritto di essere rispettati.
E il primo diritto degli animali è proprio il diritto alla vita, perché essi hanno un elevato livello di consapevolezza, coscienza, sensibilità e molti di loro hanno la capacità di sviluppare sentimenti.
Infliggere sofferenze agli animali per crudeltà, o peggio per divertimento, è un atto di violenza e un segno di arretratezza morale che non fa parte del mondo civile.